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Un gruppo di giovani italiani motivati come non mai ad emergere, tanti specialisti della terra battuta e un drappello di Next Gen sempre più emergenti e a caccia delle Finals di Jeddah.  Ecco il biglietto da visita degli Internazionali di Tennis San Marino Open 2025, Challenger ATP 125 (montepremi € 181.250) in programma da domenica 13 a domenica 20 luglio sui campi del Centro Tennis Cassa di Risparmio di Fonte dell’Ovo. Proprio in questa accogliente cornice è stata ufficialmente presentata con una conferenza stampa la 32ª edizione del torneo, uno degli appuntamenti clou dell’estate.

“Questo torneo, nato nel 1988 e giunto alla 32esima edizione, non ha certo bisogno di tante presentazioni – ha sottolineato nel suo saluto il Segretario di Stato allo Sport, Rossano Fabbri – si tratta di un evento importantissimo nel panorama sportivo del nostro Paese, un fiore all’occhiello di cui la Repubblica di San Marino deve andare fiera. Ha raggiunto livelli altissimi, anche grazie a un impianto che viene invidiato da un po’ tutti coloro che hanno modo di frequentarlo, prova ne sia che lo scorso anno ha ottenuto il premio di miglior Challenger per Europa e Africa, un riconoscimento attribuito dagli stessi atleti, pertanto il più emblematico visto che arriva proprio dai partecipanti. Un evento che ha anche ricadute significative in termini di presenze turistiche, oltre ad essere una preziosa occasione per tutti i giovani considerando i valori di questo sport che sta vivendo un momento magico. Pertanto, il nostro impegno come istituzioni è quello di continuare a investire e lavorare per riuscire, nel breve e medio periodo, ad accrescere ulteriormente l’importanza degli Internazionali di Tennis San Marino Open”.

Dello stesso tenore l’intervento di Federico Pedini Amati, Segretario di Stato al Turismo. “Basta guardare la location in cui ci troviamo per capire come il nostro Challenger ATP non ha nulla da invidiare ad altri di questa portata e non solo – ha ricordato Pedini Amati – È per tradizione uno degli eventi sportivi di punta della Repubblica di San Marino, sempre sostenuto dal governo, indipendentemente dalle maggioranze del momento. E’ normale che un appuntamento del genere nel cuore dell’estate richiami tantissimi appassionati e turisti, a maggior ragione ora che gli straordinari risultati di Jannik Sinner hanno accresciuto la popolarità del tennis avvicinando a questo sport tantissimi giovani, che poi rappresentano in prospettiva il futuro. Il montepremi è già significativo, ma ribadisco che si tratta di una manifestazione da sostenere nel tempo e, perché no, ambire a potenziarlo ulteriormente, come del resto stiamo cercando di fare, unitamente al Comitato Olimpico e alla Federazione Tennis. Intanto prepariamoci a vivere una settimana intensa dal punto di vista agonistico e con una bellissima atmosfera”.

Il segretario generale del Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese, Eros Bologna, ha portato i saluti del presidente Christian Forcellini, fino a qualche mese fa alla guida proprio della Federazione Sammarinese Tennis: “Un plauso agli organizzatori e alla federazione, perché avendo in passato fatto parte dello staff conosco bene le dinamiche e le difficoltà che ci sono nell’allestire una delle poche manifestazioni che si svolge interamente in territorio e si avvale principalmente di forze locali, quindi un patrimonio di tutto il Paese. Ci troviamo in un gioiello di impianto, a ridosso del monte Titano rispetto all’altro grande polo sportivo di Serravalle, quindi ancora più attrattivo per i turisti e gli appassionati presenti in Riviera. Avete notato che c’è un padiglione in costruzione, la Cons-Sums Arena, che dal prossimo anno sarà a disposizione del centro sportivo. Un doveroso ringraziamento va anche a tutte le aziende sponsor e a tutti coloro che sostengono gli Internazionali di Tennis, un autentico orgoglio sammarinese di cui poterci vantare”.

L’edizione 2025 si caratterizza per una serie di novità, a cominciare dal cambio di data, come ha spiegato il nuovo presidente federale Elia Santi (un po’ emozionato, al debutto come padrone di casa degli Internazionali) “una scelta strategica del Consiglio Federale alla luce della calendarizzazione del circuito ATP, visto che dopo Wimbledon e prima della stagione sul cemento americano c’è una finestra di tornei sulla terra rossa, specie in Europa, nella quale ci siamo inseriti per non andare in concorrenza con eventi più importanti che avrebbero tolto la possibilità di aver in gara giocatori di un certo livello”.

Novità sulle quali si è soffermata in particolare Mahena Abbati, per il terzo anno direttore del torneo. “Prima di tutto mi sento in dovere di ringraziare la Federazione Tennis per avermi rinnovato la fiducia in questo incarico, assai impegnativo ma che al contempo riempie il cuore – le parole di Mahena Abbati – specie in questi giorni quando vedi prendere forma compiuta una creatura per la quale lavori un intero anno. Ringrazio di cuore i Segretari di Stato per essere intervenuti ma soprattutto per il sostegno al torneo, che altrimenti non si potrebbe organizzare: voi rappresentate lo sforzo di uno Stato, i cittadini e molto di più di quello che indica la dicitura riferita alla vostra carica. Grazie al Comitato Olimpico e al suo presidente, che ci è sempre vicino in modo concreto, per me una colonna, lasciando una preziosa eredità a tutti noi. Ovviamente il mio grazie va a tutti gli sponsor, fondamentali dal più grande al più piccolo, per un evento che negli anni è diventato sempre più impegnativo, per gli standard di servizi richiesti dall’ATP e dai professionisti che vi partecipano. Se nel 2024 abbiamo ottenuto il premio di miglior Challenger di Europa e Africa tra 207 tornei in 48 Paesi, una soddisfazione enorme per una realtà piccola come la nostra, devo estendere il mio ringraziamento a tutti i colleghi, che lavorano senza risparmiarsi, perché le persone giuste sono tanto importanti quanto il budget. Tra le novità figura il Villaggio Ospitalità, con un secondo punto ristorazione e anche ledwall con aggiornamenti in tempo reale su tabelloni, orari e quant’altro, spostato nel parcheggio grazie alla collaborazione con la Federcalcio nell’utilizzare questo spazio. Analogamente l’ingresso per il pubblico sarà dalla strada d’uscita del parcheggio, con una corsia transennata per accedere alla biglietteria. Ci tengo a ricordare che in dieci giorni impieghiamo oltre 100 camere in alberghi del territorio per un evento che nei vari servizi utilizza personale e fornitori praticamente tutto sammarinese, con tanti giovani coinvolti, anche tra i giudici di linea, cosa che in passato non accadeva. Per quel che riguarda i biglietti abbiamo lasciato invariati i prezzi: da lunedì 14 a giovedì 17 luglio 20 euro, da venerdì 18 a domenica 20 luglio 30 euro, con possibilità di abbonamento per tutto il torneo al costo di 100 euro e ingresso gratuito fino ai 16 anni”.

Sugli aspetti più tecnici si è dunque addentrato il neo presidente Elia Santi. “L’entry list vede al primo posto il francese Valentin Royer, al momento di poco fuori dai primi 100 del mondo, poi in terza posizione del seeding spicca Matteo Gigante, che al recente Roland Garros è giunto al 3° turno eliminando anche un top player come Stefanos Tsitsipas. Gli altri italiani in gara sono Federico Arnaboldi, Francesco Maestrelli, al momento fuori di un paio di posti, fresco vincitore del Challenger di Brasov, e Federico Cinà, classe 2007, un po’ il gioiellino azzurro emergente, al quale, se non dovesse entrare in tabellone con la sua classifica, assegneremo la prima wild card. Fra l’altro il ragazzo di Palermo si è aggiudicato nel 2019 il torneo Tennis Europe Under 12 sui nostri campi. Per gli altri inviti abbiamo un accordo con la Federazione italiana e siamo in attesa di definire a quali giocatore attribuire la wild card per il main draw. Vorrei comunque segnalare altri Next Gen in ascesa quali il tedesco Justin Engel, capace di spingersi ai quarti nel torneo Atp 250 sull’erba di Stoccarda, il croato Dino Prizmic e il francese Arthur Gea. Per le qualificazioni abbiamo assegnato le prime due wild card ai riminesi Manuel Mazza e Alberto Bronzetti. Inoltre abbiamo ripristinato alcune iniziative collaterali: da venerdì 11 a martedì 15 alla Cava dei Balestrieri, in centro storico, verranno allestiti dei campetti da mini tennis dove si potrà palleggiare con i tecnici federali presenti. Giovedì 17, un’ora prima dell’inizio dei match, è in programma il ‘Meet, Greet and Play’, durante il quale i più giovani potranno incontrare i protagonisti del torneo, per scambiare qualche colpo, fare autografi, selfie e rivolgere anche eventuali domande. Sempre nella serata di giovedì 17, al termine degli incontri, si svolgerà qui nella Vip Lounge il Player’s Party, mentre domenica 20, dopo la finale, è in programma la Cena di Gala”.

Dal punto di vista mediatico sarà notevole la copertura anche quest’anno: San Marino Rtv seguirà interamente il torneo fin dal lunedì con dirette dei match, trasmessi in streaming nella Penisola anche da Dazn.

Aggiornamenti e notizie sul sito internet www.sanmarinotennisopen.com e sulle pagine social dell’evento.

 

IL SUPPORTO DEI PARTNER

Gli Internazionali di Tennis San Marino Open sono organizzati dalla Federazione Sammarinese Tennis con il patrocinio e il contributo delle Segreterie di Stato allo Sport e al Turismo e del Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese.
L’evento beneficia del fondamentale supporto di numerosi e prestigiosi partner: Passepartout, BP Overview, partner Expert di Passepartout, Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino, FITP, Giochi del Titano, Welcome Hotel, BKN301, Zenith, Ciacci, San Marino Aircraft e Tim San Marino.
Il torneo gode, inoltre, della copertura, in qualità di media partner, San Marino RTV.
Si ringraziano, inoltre, Audi Reggini, fornitore ufficiale delle auto del torneo e Dunlop, fornitore ufficiale delle palle da gioco; infine, per il prezioso supporto tecnico, i partner Uebba, Seriset e inFisio.

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Nell’appetitoso menu proposto dagli Internazionali di Tennis San Marino Open ci sarà spazio anche per i gusti dei numerosi appassionati locali. Oltre agli attesi protagonisti del tabellone principale del Challenger ATP 125 (montepremi € 181.250) in programma dal 14 al 20 luglio sui campi del Centro Tennis Cassa di Risparmio di Fonte dell’Ovo, con ampia rappresentanza di giovani talenti del panorama italiano e internazionale, già nelle qualificazioni che scatteranno domenica 13 luglio ci sono alcuni “osservati speciali”.

Si tratta in particolare dei riminesi Manuel Mazza e Alberto Bronzetti, per alcuni aspetti considerabili due “fedelissimi” del tradizionale appuntamento nel cuore dell’estate, ai quali la Federazione Sammarinese Tennis che organizza l’evento ha deciso di assegnare una wild card per le qualificazioni, con l’auspicio che possano confermare anche sul Titano il loro positivo momento di forma. In particolare Mazza, 25 anni, a metà giugno si è aggiudicato il torneo ITF M25 di Cattolica mettendo in fila una serie di avversari meglio classificati di lui nel ranking mondiale ATP, un successo che segue da vicino il titolo conquistato un paio di settimane prima nel M15 di Caltanissetta e i quarti di finale raggiunti nel M15 di Messina. Dal canto suo il 27enne Bronzetti (cugino dell’azzurra Lucia, nata appena sette mesi dopo, sempre nel 1998), dopo aver colto uno scalpo eccellente in febbraio come quello del tedesco Justin Engel nelle qualificazioni del Challenger ATP di Manama (Bahrain), sempre a metà giugno ha raggiunto i quarti nel torneo ITF M15 di Mungia Laukariz, nei Paesi Baschi, per poi dettare legge nell’Open del Mare Pineta a Cervia e giungere in finale in quello dell’Ippodromo Cesena, fermato solo dall’amico Mazza nel “derby” del Tennis Club Viserba.

Mazza (il cui padre Marco, suo allenatore, come maestro ha lavorato per anni nell’antica Repubblica) e Bronzetti hanno recentemente avviato una collaborazione tecnico sportiva con la FST che prevede la loro presenza sui campi del Centro Tennis di Montecchio e la possibilità di rappresentare la Federazione nelle competizioni di carattere internazionale.

La speranza dei tifosi romagnoli è comunque di vedere tra i tennisti a caccia di un posto nel main draw anche altri beniamini locali come il riccionese Alessandro Pecci, i ravennati Enrico Dalla Valle e Federico Bondioli, o il cesenaticense Francesco Forti.

 

BIGLIETTI – I biglietti per assistere alle sfide degli Internazionali di Tennis San Marino Open saranno acquistabili nella biglietteria del Centro Tennis, aperta nelle giornate del torneo a partire da un’ora prima dell’inizio delle partite (prezzo: da lunedì 14 a giovedì 17 luglio 20 euro, da venerdì 18 a domenica 20 luglio 30 euro). Acquistabile anche l’abbonamento per tutto il torneo ad un prezzo di 100 euro.

 

IL SUPPORTO DEI PARTNER

Gli Internazionali di Tennis San Marino Open sono organizzati dalla Federazione Sammarinese Tennis con il patrocinio e il contributo delle Segreterie di Stato allo Sport e al Turismo e del Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese.

L’evento beneficia del fondamentale supporto di numerosi e prestigiosi partner: Passepartout, BP Overview, partner Expert di Passepartout, Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino, FITP, Giochi del Titano, Welcome Hotel, BKN301, Zenith, Ciacci, San Marino Aircraft e Tim San Marino.

Il torneo gode, inoltre, della copertura, in qualità di media partner, San Marino RTV.

Si ringraziano, inoltre, Audi Reggini, fornitore ufficiale delle auto del torneo e Dunlop, fornitore ufficiale delle palle da gioco; infine, per il prezioso supporto tecnico, i partner Uebba, Seriset e inFisio.

 

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Si avvicinano a grandi passi gli Internazionali di Tennis San Marino Open, in programma dal 14 al 20 luglio sui campi del Centro Tennis Cassa di Risparmio di Fonte dell’Ovo. Un’occasione da non perdere per i tanti appassionati che di solito seguono questo tradizionale appuntamento nel cuore dell’estate: l’edizione 2025 del Challenger ATP 125 (montepremi € 181.250) vedrà infatti in campo alcuni dei tennisti più promettenti del panorama italiano e internazionale.

A livello italiano figura tra gli iscritti Federico Cinà, uno dei prospetti più interessanti del tennis tricolore. Il 18enne palermitano in questi giorni ha centrato la semifinale al Challenger di Modena, dove sabato sera ha ceduto a Stefano Travaglia, un cammino che lo proietta nei primi 250 giocatori al mondo, migliorando di oltre 30 posizioni il suo best ranking. Per Cinà, che occupa attualmente il 9° posto nella “Race to Jeddah” – la classifica stagionale riservata ai migliori giovani del circuito Atp che mette in palio la qualificazione alle Next Gen Atp Finals – quest’anno è arrivata anche la possibilità di calcare i campi dei Masters 1000 di Miami, Madrid (superando in entrambi i casi il primo turno, così da eguagliare in termini di precocità un certo Jannik Sinner) e Roma. Nel circuito Challenger ha raggiunto le finali a Tbilisi e Hersonissos (Creta) e i quarti a Bratislava.

Un altro giocatore dalle grandi prospettive è il croato Dino Prizmic. Il diciannovenne di Spalato, che nel 2023 si è aggiudicato il titolo al Roland Garros Junior, è attualmente al quarto posto nella corsa per le Next Gen Finals di Jeddah. Quest’anno ha trionfato nei Challenger di Zagabria e Bratislava e qualche settimana fa è arrivato in finale a Milano, cedendo solo a Marco Cecchinato.

È pronto a catturare l’attenzione del pubblico del San Marino Open anche il tedesco Justin Engel, talento di 17 anni allenato dall’ex numero 16 al mondo Philipp Kohlschreiber. Lo scorso ottobre ha fatto parlare di sé ad Almaty, diventando il primo tennista nato nel 2007 a vincere un match nel circuito ATP. Non solo: il tedesco è anche il secondo giocatore più giovane dal 1990 ad aver ottenuto vittorie su tutte le superfici principali, alle spalle del solo Rafael Nadal. A inizio giugno ha raggiunto i quarti di finale all’ATP 250 sull’erba di Stoccarda ed è attualmente al 10° posto nella ‘Race to Jeddah’.

Appena qualche posizione più indietro, nella classifica riservata ai migliori giovani del circuito ATP, troviamo il francese Arthur Gea, che due settimane fa ha raggiunto i quarti di finale al Challenger di Milano.

In ottica tricolore, inoltre, fanno parte della lista degli iscritti al main draw anche Matteo Gigante e Federico Arnaboldi, ai quali si aggiungerà molto probabilmente Francesco Maestrelli (fuori di un paio di posti), che ha appena conquistato il titolo nel Challenger di Brasov, in Romania.

Senza dimenticare che i tifosi locali attendono con curiosità e interesse di vedere all’opera anche alcuni giocatori romagnoli, magari già fin dalle qualificazioni, che cercano di ritagliarsi un posto nel tennis che conta, come il riccionese Alessandro Pecci, i ravennati Enrico Dalla Valle e Federico Bondioli, il cesenaticense Francesco Forti e i riminesi Manuel Mazza (recente vincitore del torneo ITF M25 di Cattolica) e Alberto Bronzetti.

 

Nella foto Federico Cinà: credit Challenger Modena

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Mancano meno di due settimane agli Internazionali di Tennis San Marino Open, Challenger ATP 125 (montepremi € 181.250), quest’anno in programma dal 14 al 20 luglio, sui campi del Centro Tennis Cassa di Risparmio di Fonte dell’Ovo.
Molti dei dettagli della trentaduesima edizione del torneo saranno svelati nella conferenza stampa di giovedì 10 luglio, ma già si conoscono i primi nomi dei protagonisti di uno degli appuntamenti più attesi dell’estate sportiva sammarinese.In cima alla lista degli italiani iscritti figura Matteo Gigante (foto), che lo scorso anno raggiunse i quarti sul Titano. Il tennista romano, classe 2002, è attualmente numero 133 della classifica ATP, dove tre settimane fa ha fatto registrare il suo best ranking al numero 130. Frutto degli ottimi risultati ottenuti al Roland Garros, che gli hanno consentito di fare un balzo di quasi 40 posizioni in ranking. Gigante, infatti, ha centrato per la prima volta due successi consecutivi nel main draw di un torneo del circuito maggiore, sconfiggendo all’esordio Benjamin Hassan e, al secondo turno, un top 20 come Stefanos Tsitsipas, regolato in quattro set.Ha ottenuto una vittoria contro il tennista greco, in un palcoscenico di prestigio come quello di Wimbledon, anche Valentin Royer. Il ventiquattrenne francese, che attualmente guida la entry list del San Marino Open, è salito ieri agli onori della cronaca per aver conquistato la prima vittoria in assoluto in un Grand Slam, con il ritiro di Tsitsipas al terzo set a causa di un problema fisico, dopo che il francese si era aggiudicato i primi due (6-3 6-2).
Royer, approdato nel main draw dalle qualificazioni, avanza dunque nel torneo londinese, dove al secondo turno affronterà il connazionale Adrian Mannarino.
Numero 112 del ranking Atp, Royer sta vivendo un anno di grande crescita con le vittorie dei due Challenger di Kigali, la finale di Zadar e le semifinali raggiunte a Barletta e Madrid.È reduce da una primavera positiva anche Federico Arnaboldi, che ha collezionato tre quarti di finale consecutivi nei Challenger di Roma, Monza e Napoli.
Il tennista brianzolo, un anno fa al numero 500 della classifica ATP, ad aprile ha fatto il suo ingresso nei primi 200 giocatori al mondo, fino a toccare il suo best ranking poco meno di un mese fa, con il 183° posto, dopo aver sfiorato l’accesso al main draw al Roland Garros.

Ha ottime chance di entrare in tabellone anche Francesco Maestrelli, vincitore a inizio maggio del Challenger di Francavilla al Mare e successivamente approdato ai quarti di finale in Tunisia e a Sassuolo.

 

Entry list provvisoria

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La macchina organizzativa è già al lavoro: l’edizione 2025 degli Internazionali di Tennis San Marino Open, la trentaduesima della storia della manifestazione, si terrà sui campi del Centro Tennis Cassa di Risparmio di Fonte dell’Ovo dal 14 al 20 luglio.

Mancano meno di cinque mesi ad uno degli eventi sportivi più attesi della Repubblica di San Marino. Il torneo, da due anni promosso ad ATP125, è stato recentemente insignito del Premio Challenger 2024 come miglior evento d’Europa e Africa e anche quest’anno è pronto ad alzare l’asticella.

“La Federazione è al lavoro per confermare questo prestigioso riconoscimento e per allestire un’altra grande edizione del torneo – commenta il presidente della Federazione Sammarinese Tennis Christian Forcellini -. Quest’anno il Challenger si svolgerà con due settimane d’anticipo rispetto al periodo tradizionale, una collocazione che ci consente di intercettare il turismo della Riviera e, al contempo, di coinvolgere anche i tanti sammarinesi che ancora non saranno in vacanza. Gli ingranaggi sono partiti, siamo al lavoro per cercare partner che vogliano sostenere il progetto e investire su un evento che rappresenta una risorsa e una vetrina unica per la nostra Repubblica”.

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A poche settimane dalla fine del 2024 arriva un prestigioso riconoscimento per la Federazione Sammarinese Tennis. L’ATP, infatti, ha conferito agli Internazionali di Tennis San Marino Open il Premio Challenger 2024 come miglior evento d’Europa e Africa.
Nell’ambito del Challenger Heritage Program, i Challenger Awards 2024 sono un riconoscimento di eccellenza per i tornei che si distinguono in un circuito che conta 207 eventi in 48 Paesi.
A decretare il risultato sono stati i giocatori che, durante tutta la stagione, sono stati chiamati a valutare ogni torneo a cui hanno partecipato, in base a vari criteri. Il San Marino Open si è distinto in tutti gli ambiti, compresi i servizi del torneo, l’organizzazione e la visione creativa.

L’evento sammarinese aveva ricevuto già nel 2012 il “Jim Mc Manus Award”, riconoscimento dell’ATP per il miglior challenger del mondo.

“È un grande onore essere insigniti di questo nuovo riconoscimento – le parole del presidente federale Christian Forcellini -, soprattutto se si considera che siamo uno degli Stati più piccoli che organizzano eventi del circuito Challenger Tour. Pensare di esserci distinti in mezzo a Paesi che vantano un’importante tradizione tennistica è motivo di grande orgoglio e ci ripaga di tutti gli sforzi. È un riconoscimento che, come Federazione, condividiamo in primis con il direttore del torneo Mahena Abbati, con tutti coloro che hanno lavorato instancabilmente nei mesi precedenti e durante la settimana del torneo, con le Segreterie di Stato allo Sport e al Turismo e a tutti gli sponsor che hanno creduto nell’evento e hanno contribuito a renderlo unico. Per la nostra Federazione questo premio è un ulteriore stimolo a fare sempre meglio in futuro”.

“È gratificante ricevere questo premio – il commento del direttore del torneo Mahena Abbati -, soprattutto perché a decretarlo sono stati i giudizi positivi dei giocatori. Fargli trovare a San Marino un ambiente dove potersi sentire a casa ed esprimersi al meglio è il nostro obiettivo costante. Nonostante la nostra sia una Federazione con piccoli numeri, abbiamo sempre cercato di mettere in campo una capacità organizzativa importante, sia dal punto di vista logistico che dell’attenzione ai servizi offerti ai giocatori, all’entourage che gravita loro attorno e al pubblico. Non lo consideriamo un traguardo ma un nuovo punto di partenza verso nuovi obiettivi.
Tengo molto a ringraziare tutte le persone che hanno dato il loro fondamentale contributo per ottenere questo riconoscimento e a condividerlo con loro, i colleghi che ogni giorno portano avanti la loro attività in Federazione e i collaboratori che si aggiungono allo staff in occasione del Torneo. La mia gratitudine va anche alla Federazione Sammarinese Tennis, ed in particolare al Presidente Forcellini per il suo costante supporto. Mi unisco, infine, nel ringraziamento alle Segreterie e agli sponsor senza il cui contributo non sarebbe possibile realizzare un evento di tale portata.”

 

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Con la vittoria del francese Alexandre Muller, testa di serie numero 3 del tabellone, va in archivio l’edizione numero 31 degli Internazionali di Tennis San Marino Open, torneo ATP Challenger 125 andato in scena dal 29 luglio al 4 agosto sui campi del Centro Tennis Cassa di Risparmio di Fonte dell’Ovo.

A tracciare il bilancio dell’evento è il Direttore del Torneo, Mahena Abbati. “Anche quest’anno le aspettative della vigilia sono state rispettate – sottolinea con soddisfazione -. Abbiamo vissuto una settimana di grande tennis, culminata con la vittoria di Muller, lo scorso anno partito come favorito del seeding ma uscito di scena al primo turno. La finale, dal punto di vista dello spettacolo in campo, ha ripagato le attese, così come quasi tutti i match serali, che si sono rivelati molto combattuti. La presenza, per il secondo anno consecutivo, di Fabio Fognini è stata la ciliegina sulla torta, così come di grande richiamo sono stati i nomi di due ex top 20 come Albert Ramos Vinolas e Benoit Paire, ma sono convinta che diversi dei protagonisti all’opera, molti dei quali giovanissimi, faranno parlare di loro”.

Dal punto di vista delle presenze, si è andati molto vicini al record dello scorso anno. “Abbiamo stimato oltre 12 mila presenze nell’arco della settimana – spiega Mahena Abbati -, un numero considerevole, soprattutto se si pensa che dovevamo competere con uno degli eventi televisivi più seguiti al mondo, come le Olimpiadi. Abbiamo testimonianze di persone che si sono fatte anche parecchi chilometri per venirci a vedere. Questo dimostra come il nostro torneo sia una risorsa importante per San Marino anche in chiave turistica. A ciò si aggiunge l’indotto economico che genera e riversato quasi per intero in Repubblica, a cominciare dalle presenze alberghiere, con oltre 140 camere impegnate per una media di 6/7 notti. Desidero sottolineare anche la visibilità mediatica, garantita fin dal lunedì attraverso le dirette di San Marino RTV, e di Sky a partire dai quarti di finale, oltre ad una prestigiosa partnership come quella con il Corriere dello Sport. E poi ci sono i tennisti che, per diversi giorni, si rendono ambasciatori del nostro splendido territorio in un mondo sempre più importante come quello dei social network”.

C’è poi l’aspetto organizzativo, ancora una volta superato a pieni voti.
“È quello che ci sentiamo dire da giocatori, arbitri e altri addetti ai lavori e che, ci auguriamo, passi anche al pubblico. Per chi assiste sono otto giornate intense di incontri ma per noi significano mesi e mesi di lavoro. E se io, passatemi il paragone, rappresento il direttore d’orchestra, posso contare su una squadra di ottimi e instancabili collaboratori che, insieme, suonano alla perfezione. Sono grata a loro e orgogliosa del loro lavoro. Da fuori probabilmente non si percepisce lo sforzo organizzativo che sta dietro ad un evento come questo. Da ultimo il ringraziamento più importante che va alle istituzioni e ai nostri sponsor, il cui sostegno è fondamentale per far sì che questo torneo possa consolidarsi anno dopo anno”.

Le prossime sfide, intanto, sono già tracciate. “La Federazione Sammarinese Tennis è molto ambiziosa. Non è un mistero che punti a riportare l’evento nel circuito maggiore, organizzando un ATP 250. Conoscendo la determinazione del consiglio federale, a cominciare dal presidente Christian Forcellini – – conclude il direttore del torneo – so che faranno di tutto per riuscirci”.

 

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“Dopo due eliminazioni al primo turno sono qui per vincere il titolo quest’anno” aveva detto Alexandre Muller dopo il successo d’esordio ed è stato di parola. Il giocatore francese, n.99 Atp e terza testa di serie, è il vincitore della 31ª edizione degli Internazionali di Tennis San Marino Open, Challenger ATP 125 (montepremi € 148.625) andato in scena sui campi in terra del Centro Cassa di Risparmio di Montecchio: al termine di una combattuta finale si è imposto con il punteggio di 6-3 4-6 7-6(3), dopo due ore e trequarti di lotta, su Chun-Hsin Tseng, 22enne cinese di Taipei (n.146, ma un anno fa arrivato all’83° posto). Grazie ai 125 punti in palio il 27enne di Poissy guadagnerà 22 posizioni, portandosi al 77° posto in classifica mondiale, piuttosto vicino al suo best ranking di n.71

Sotto gli occhi degli Eccellentissimi Capitani Reggenti (i Capi di Stato dell’Antica Repubblica), Alessandro Rossi e Milena Gasperoni, presenti in tribuna d’onore insieme ai Segretari di Stato allo Sport Rossano Fabbri e al Lavoro Alessandro Bevitori, la prima palla break arriva nel quarto gioco: a procurarsela è Tseng, ma il transalpino che ha aperto il 2024 con i quarti nell’ATP 250 di Auckland, poi si è spinto sino agli ottavi nel Masters 1000 di Roma eliminando fra gli altri due top player come Arthur Fils e Andrey Rublev, riesce ad annullarla prima di ottenere il 2-2. E nel game successivo è invece il 22enne asiatico, qualificatosi per l’edizione 2022 delle Next Gen ATP Finals (l’ultima andata in scena a Milano), a concederne due consecutive, con Muller pronto a sfruttare la seconda con risposta aggressiva (3-2). Break consolidato dal 27enne di Poissy, che poi sul 4-3 si aggrappa a un paio di prime di servizio robuste per cancellare una chance di contro-break e salire 5-3. E nel gioco successivo dal 30 pari il cinese con una volee facile in rete a campo aperto e un doppio fallo regala il set al giocatore che sabato sera in semifinale aveva stoppato Fabio Fognini, primo favorito del seeding.

Nella seconda frazione Tseng prova ad essere più aggressivo, come gli era riuscito 24 ore prima contro l’argentino Comesana, e sfruttando un piccolo passaggio a vuoto dell’avversario si porta avanti 2-0. Immediata la reazione di Muller, rapido di gambe e solido nei colpi, con contro-break e sorpasso (3-2). Però sul 3-3 il francese si incarta, cedendo il servizio complice un doppio fallo e un diritto in rete. Break subito restituito dal tennista nato nell’isola di Formosa (4-4) senza sfruttar e una situazione di 40-15, però il terzo “strappo” è quello buono per il tennista asiatico, che pareggia il conto (6-4) dopo aver fronteggiato una palla per il 5-5.
Il terzo set si apre nel segno di Muller, volato 3-0, break confermato per issarsi 4-1 e 5-2, ma nel nono gioco quando è andato a servire per il trofeo il francese ha incassato il contro-break del rivale, con successivo riaggancio sul 5-5.  Per dirimere l’equilibrio e decretare il vincitore serve allora il tie-break, nel quale il 27enne di Poissy vola sul 6 a 0, subisce il ritorno di Tseng fino al 3 a 6 poi può alzare le braccia al cielo quando un rovescio dell’avversario finisce lungo.

I protagonisti della finale sono stati premiati dal Segretario di Stato allo Sport, Rossano Fabbri, e dal Segretario particolare del Segretario di Stato al Turismo, Alan Gasperoni, con accanto Mahena Abbati, direttore del torneo, e Filippo Francini, vice presidente della Federazione Sammarinese Tennis.

“Nel nostro precedente incontro a Praga avevo perso al tie-break del terzo set con Tseng e stavolta invece è toccata a me spuntarla di misura – le parole di Muller, al terzo titolo Challenger in carriera, durante la cerimonia di premiazione – Grazie al pubblico presente in tribuna per aver reso speciale l’atmosfera e grazie al mio coach, che ha visto ripagato il suo sforzo di essere accanto a me questa settimana. Ho davvero apprezzato questa settimana a San Marino, con servizi impeccabili da ogni punto di vista. Tornerò il prossimo anno”.

Restano 5 i trofei nel circuito Challenger in bacheca per il tennista di Taipei, che a livello junior nel 2018 ha vinto Roland Garros e Wimbledon raggiungendo la finale degli Australian Open e Us Open, così da diventare numero 1 del ranking mondiale under 18. Chun-Hsin Tseng risalirà al 122° posto nella classifica ATP.

 

RISULTATI

Finale singolare: Alexandre Muller (Fra) b. Chun-Hsin Tseng (Tpe) 6-3 4-6 7-6(3)

 

IL SUPPORTO DEI PARTNER

Gli Internazionali di Tennis San Marino Open sono organizzati dalla Federazione Sammarinese Tennis con il patrocinio e il contributo delle Segreterie di Stato allo Sport e al Turismo e del Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese.

L’evento beneficia del fondamentale supporto di numerosi e prestigiosi partner: Passepartout, main sponsor del torneo, BP Group e BP Overview, partner Expert di Passepartout, Cassa di Risparmio, Giochi del Titano, Welcome Hotel, BKN301, Zenith, Ciacci e Tim San Marino.

Fondamentale anche il contributo del partner marketing e comunicazione Dao.

Il torneo gode, inoltre, della prestigiosa copertura, in qualità di media partner, di Corriere dello Sport – Stadio, Sky Sport e San Marino RTV.

Si ringraziano, inoltre, Audi Reggini, fornitore ufficiale delle auto del torneo e Dunlop, fornitore ufficiale delle palle da gioco; infine, per il prezioso supporto tecnico, i partner Uebba, Odon Fisioterapia, Mizuno e Seriset.

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Chun-Hsin Tseng è il primo finalista della 31ª edizione degli Internazionali di Tennis San Marino Open, Challenger ATP 125 (montepremi € 148.625) in dirittura d’arrivo sui campi in terra del Centro Cassa di Risparmio di Montecchio. Il 22enne cinese di Taipei (n.146, ma un anno fa arrivato all’83° posto) ha superato in rimonta, con il punteggio di 4-6 6-1 6-3, in due ore e 8 minuti, l’argentino Francisco Comesana, questa settimana al 101° posto della classifica mondiale, dove a maggio ha fatto segnare il suo best ranking al numero 87.

Il 23enne di Mar del Plata, che ad aprile ad Oeiras ha messo in bacheca il suo quinto titolo Challenger (a Corrientes e Buenos Aires 2022 i primi due, gli altri poi lo scorso anno a Vicenza e Prostejov), è partito molto deciso e grazie alla solidità del suo tennis ha strappato la battuta all’avversario nel quinto game, break prontamente confermato (4-2) e poi difeso sfruttando a dovere la combinazione servizio-diritto, con anche alcune efficaci discese a rete. Mancato un set-point sul 5-3 con il cinese al servizio, nel decimo game Comesana (nei quarti vittorioso su Andrea Pellegrino) ha visto premiata la sua strenua difesa sul 30-15 quando Tseng non ha chiuso due smash e poi ha saputo sfruttare la seconda opportunità per incamerare la frazione dopo 45 minuti di gioco. Decisa è stata la reazione del 22enne asiatico, qualificatosi per l’edizione 2022 delle Next Gen ATP Finals (l’ultima andata in scena a Milano), con break al secondo gioco e allungo sul 3-0. Grazie ad un atteggiamento più aggressivo, più vicino alla riga di fondo, il tennista di Taipei, che ha sgambettato all’esordio lo spagnolo Albert Ramos Vinolas, n.4 del seeding, e nei quarti ha eliminato il brasiliano Gustavo Heide, sesta testa di serie, ha tolto di nuovo il servizio all’argentino e pareggiato i conti con un perentorio 6-1 dopo aver fronteggiato anche una palla-break.

L’avvio della frazione decisiva è favorevole a Comesana, in grado di portarsi sul 2-0 grazie a due smorzate vincenti e a un passantino stretto di rovescio, per poi incappare però in un game disastroso regalando l’immediato contro-break. E sul 2-1 nel primo punto, allungandosi per una volee di rovescio, accusa un risentimento alla parte bassa della schiena (nella zona sinistra) che dopo due punti lo induce a chiedere medical time-out. Con generosità il giocatore di Mar del Plata, salito alla ribalta a Wimbledon eliminando un top 10 come Andrey Rublev prima di essere fermato al 3° turno dall’azzurro Lorenzo Musetti, ha continuato l’incontro, anche se condizionato dal problema fisico, con trattamenti del fisioterapista ad ogni cambio campo. E’ riuscito ad issarsi sul 3-2 accorciando ilpiù possibile gli scambi, però Tseng non si è fatto condizionare e nel settimo game ha piazzato il break decisivo, per poi chiudere la contesa sul 6-3.

“Sapevo che sarebbe stata una partita durissima e così è stato – il commento del giocatore di Taipei, che vanta 5 titoli nel circuito Challenger – Sono stato bravo a rientrare in partita nel secondo set, con grande concentrazione e un atteggiamento più aggressivo dopo aver subito la sua iniziativa nel primo parziale. Mi spiace per l’infortunio occorso a Francisco e gli auguro un pronto recupero. La finale? Qualunque sia l’avversario sarà un giocatore di valore, difficile da affrontare, però ho visto che se riesco ad essere aggressivo come nel secondo set posso giocarmi le mie carte”.

Chun-Hsin Tseng, che a livello junior nel 2018 ha vinto Roland Garros e Wimbledon raggiungendo la finale degli Australian Open e Us Open, così da diventare numero 1 del ranking mondiale under 18, si giocherà il titolo (domenica alle 20.30 la finale, in diretta tv su Sky Sport e San Marino Rtv) contro il  francese Alexandre Muller (n.99, dopo essere stato al 71° posto a inizio anno), terza forza del tabellone.

 

E’ terminata in semifinale, infatti, l’avventura di Fabio Fognini. Nel match clou serale il 37enne di Arma di Taggia (n.70 del ranking mondiale), primo favorito del torneo, ha ceduto per 6-2 7-5, in un’ora e tre quarti di partita, al francese Alexandre Muller (n.99 Atp), terza testa di serie.

Il 27enne di Poissy è partito forte, facendo valere la solidità del suo tennis e allungando sul 3-0 grazie al break nel secondo gioco. Fognini ha rotto il ghiaccio, salvando altre due palle-break, però poco continuo al servizio nel sesto game ha ceduto di nuovo la battuta (1-5), riuscendo a recuperare uno dei due break dopo aver annullato un set-point. Ma il servizio ha tradito ancora il vincitore di Monte-Carlo 2019 e Muller ha fatto suo il primo parziale per 6-2, con il veterano azzurro a chiedere l’intervento del fisioterapista per un problema alla caviglia sinistra.

Il livello tecnico si è alzato nel secondo set, quando un break al terzo gioco ha portato per la prima volta avanti l’ex n.9 del mondo (2-1), incitato dal pubblico sulle tribune del Centrale. Vantaggio durato pochissimo, visto che Fognini dal 40-15 si è fatto recuperare incassando di nuovo il contro-break. Altro “strappo” tricolore, consolidato per il 4-2 dopo aver salvato due palle-break, però non si è scomposto più di tanto il transalpino, che ha aperto il 2024 con i quarti nell’ATP 250 di Auckland, poi si è spinto sino agli ottavi nel Masters 1000 di Roma eliminando fra gli altri due top player come Arthur Fils e Andrey Rublev. E continuando a rimanere lucido e solido Muller ha effettuato il riaggancio (Fognini ha subito il contro-break dal 30-0 con tre errori e un gran passante di diritto in recupero del francese), con sorpasso. Sul 4-5 il ligure ha tenuto la battuta con autorità, ma non altrettanto sul 5-6, quando con uno smash in corridoio ha concesso match-point, affossando poi in rete il rovescio, che spalanca al giocatore di Poissy le porte della finale contro il cinese di Taipei Chun-Hsin Tseng.

Intanto l’edizione 2024 degli Internazionali di Tennis San Marino Open ha emesso il suo primo verdetto. Prima delle semifinali del singolare è infatti andata in scena la finale del doppio, che ha visto la coppia ceca formata da Petr Nouza e Patrik Rikl imporsi in rimonta, con il punteggio di 1-6 7-5 10-6, sul francese Theo Arribage (finalista anche dodici mesi fa) e il brasiliano Orlando Luz (nel 2021 qui finalista in singolare, battuto da Holger Rune) binomio accreditato della seconda testa di serie. Per i due si tratta del terzo titolo a livello Challenger in questa stagione (dopo i centri a Nottingham e Tenerife), oltre alle finali a Milano e Salisburgo. In particolare Rikl riesce ad iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro 26 anni il padre David, anche lui tennista professionista e specialista del doppio, capace in carriera di conquistare 30 titoli ATP, tra cui appunto quello sul Titano nel 1998.

La cerimonia di premiazione è stata effettuata da Elia Santi, segretario generale della Federtennis sammarinese, e Sergio Pasolini, membro del direttivo FST.

 

RISULTATI

Singolare, semifinali: Alexandre Muller (Fra, n. 3) b. Fabio Fognini (Ita, n.1) 6-2 7-5, Chun-Hsin Tseng (Tpe) b. Francisco Comesana (Arg, n.2) 4-6 6-1 6-3.

Doppio, finale: Petr Nouza/Patrik Rikl (Cze) b. Theo Arribage/Orlando Luz (Fra/Bra, n.2) b. 1-6 7-5 10-6.

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