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Mentre calano le prime ombre della sera arriva la prima grande sorpresa nella 32ª edizione degli Internazionali di Tennis San Marino Open, Challenger ATP 125 (montepremi € 181.250) in svolgimento sino a domenica 20 luglio sui campi in terra del Centro Cassa di Risparmio di Montecchio. Si tratta dell’uscita di scena, al secondo turno, del francese Valentin Royer, n.110 Atp e principale favorito, che ha ceduto in tre set allo slovacco Lukas Klein. Il 27enne di Spisska Nova Ves, attualmente al 186° posto della classifica mondiale ATP, per oltre due ore è riuscito a fornire un rendimento costante di buon livello. Nel primo parziale il davisman slovacco è rimasto sempre attaccato all’avversario e quando ha servito sul 5-4 per il 24enne di Neuilly sur Seine è stato bravo a recuperare dallo 0-30, così per dirimere l’equilibrio è stato necessario il tie-break, nel quale Klein ha fatto valere la rapidità dei suoi colpi incamerandolo per 7 punti a 3. Non tarda la reazione del transalpino, che in febbraio in Ruanda ha fatto doppietta di titoli portando a tre il suo bottino in questo circuito (a Sibiu nel settembre 2024 il primo trofeo), senza dimenticare in questa stagione le finali a Zadar e Bratislava: con un break Royer indirizza la frazione e pareggia il conto. Sostanziale equilibrio nel parziale conclusivo fino al 4-4, quando lo slovacco (nell’agosto di un anno fa arrivato vicino alla Top 100, con record personale di numero 109 Atp) ha saputo piazzare l’allungo vincente che gli ha aperto le porte dei quarti.

Klein, nel 2025, semifinalista nei Challenger di Pau e Praga, venerdì si giocherà un posto nelle semifinali con l’austriaco Lukas Neumayer (n.168 Atp), settima testa di serie, che nell’incontro di apertura del programma sul Centrale si è imposto in tre set (6-2 3-6 6-4) sul paraguaiano Adolfo Daniel Vallejo (n.257). Il 22enne di Salisburgo, dopo aver dominato il primo parziale (cinque game consecutivi dal 2-1 per il sudamericano), si è portato avanti di un break anche nel secondo set ma dal 3-2 in suo favore si è come bloccato, perdendo lucidità e consentendo il ritorno del 21enne di Asuncion, ex n.1 del mondo junior, con un titolo conquistato nel circuito Challenger (lo scorso anno a San Leopoldo, in Brasile) oltre a tre finali, tutte sulla terra battuta. Neumayer, in carriera cinque finali nel circuito Challenger (l’ultima in ordine di tempo in maggio a Vicenza) ritrovava comunque intensità nel suo tennis in avvio di terza partita, strappando subito la battuta all’avversario (2-0), un break conservato sino al termine, così da proseguire la sua avventura sul Titano.

In una giornata che si è aperta con il ‘Greet, Meet and Play – Incontra e gioca con i campioni del San Marino Open’, con la possibilità per bambini e ragazzi di palleggiare, chiedere autografi e selfie e rivolgere domande ad alcuni dei protagonisti del torneo (a tarda sera, invece, dopo la conclusione delle partite si svolge il Player’s Party), guadagna l’ingresso nei quarti di finale anche l’altro francese Luka Pavlovic, che sul punteggio di 3-6 7-6(3) 1-1 ha avuto via libera per il ritiro dell’argentino Federico Agustin Gomez (n.6 del seeding) infortunatosi alla coscia destra e costretto ad alzare bandiera bianca, dando poi forfait in doppio.

In questa competizione si interrompe nei quarti il cammino dei giovani italiani Carlo Alberto Caniato e Lorenzo Carboni, in gara con una wild card, che hanno portato al match tie-break la coppia numero 1 del tabellone, formata dal polacco Karol Drzewiecki e dal cinese di Taipei Ray Ho.

 

BIGLIETTI – I biglietti per assistere alle sfide degli Internazionali di Tennis San Marino Open saranno acquistabili nella biglietteria del Centro Tennis, aperta nelle giornate del torneo a partire da un’ora prima dell’inizio delle partite (prezzo: da lunedì 14 a giovedì 17 luglio 20 euro, da venerdì 18 a domenica 20 luglio 30 euro). Acquistabile anche l’abbonamento per tutto il torneo ad un prezzo di 100 euro.

RISULTATI

Singolare, ottavi: Lukas Klein (Svk) b. Valentin Royer (Fra, n.1) 7-6(4) 3-6 6-4, Lukas Neumayer (Aut, n.7) b. Adolfo Daniel Vallejo (Par) 6-2 3-6 6-4, Matteo Gigante (Ita, 3) b. Mili Poljicak (Cro) 1-6 6-4 6-1, Luka Pavlovic (Fra) b. Federico Agustin Gomez (Arg, n.6) 3-6 7-6(3) 1-1 rit.

Doppio, quarti: Karol Drzewiecki/Ray Ho (Pol/Tpe, n.1) b. Carlo Alberto Caniato/Lorenzo Carboni (Ita, wc) 6-0 6-7(5) 10-4, Andrew Paulson/Michael Vrbensky (Cze) b. Patrik Trhac/Marcus Willis (Usa/Gbr, n.2) 7-5 6-4, Siddhant Banthia/Alexander Donski (Ind/Bul) b. Inigo Cervantes/Daniel Rincon (Spa) 3-6 6-3 10-4. Milos Karol/Vitaliy Sachko (Svk/Ucr) b. Federico Agustin Gomez/Luis David Martinez (Arg/Ven, n.4) per ritiro.

 

IL SUPPORTO DEI PARTNER

Gli Internazionali di Tennis San Marino Open sono organizzati dalla Federazione Sammarinese Tennis con il patrocinio e il contributo delle Segreterie di Stato allo Sport e al Turismo e del Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese.

L’evento beneficia del fondamentale supporto di numerosi e prestigiosi partner: Passepartout, BP Overview, partner Expert di Passepartout, Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino, FITP, Giochi del Titano, Welcome Hotel, BKN301, Zenith, Ciacci, San Marino Aircraft e Tim San Marino.

Il torneo gode, inoltre, della copertura, in qualità di media partner, di San Marino RTV.
Si ringraziano, inoltre, Audi Reggini, fornitore ufficiale delle auto, e Dunlop, fornitore ufficiale delle palle da gioco; infine, per il prezioso supporto tecnico, i partner Uebba, Seriset e inFisio.

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È fatale a Federico Cinà e Carlo Alberto Caniato il secondo turno degli Internazionali di Tennis San Marino Open, Challenger ATP 125 (montepremi € 181.250) in svolgimento sino a domenica 20 luglio sui campi in terra del Centro Cassa di Risparmio di Montecchio.

A sbarrare la strada al 18enne di Palermo, questa settimana numero 243 della classifica mondiale, suo best ranking personale, in gara con una wild card, è stato sul Centrale l’argentino Thiago Agustin Tirante (n.118 del ranking), seconda testa di serie. Un giocatore “caldo”, fresco di finale nel Challenger di Trieste, che ha confermato di essere davvero solido sulla terra battuta, superficie dove ha ottenuto i suoi migliori risultati in carriera (lo scorso anno semifinalista nell’Atp 250 di Bastad eliminando anche un top 10 come Andrey Rublev, mentre all’ultimo Roland Garros è entrato in tabellone superando le qualificazioni).

Subito avanti 2-0 il 24enne di Mar del Plata, ripreso sul 2-2 dal talento siciliano, che però nel sesto game ha ceduto di nuovo la battuta (2-4), con Tirante ad allungare sul 5-2 e poi chiudere la frazione al nono gioco con un ace alla prima palla-set. Nel secondo parziale Cinà, che a Miami è diventato il secondo tennista italiano minorenne a vincere all’esordio assoluto in un Masters 1000 (dopo Jannik Sinner), affermazione ripetuta poi a Madrid, ha tentato una reazione, procurandosi una palla-break sul 2-1 in suo favore, fallita con un rovescio lungolinea in rete. Il sudamericano al termine di un game lunghissimo è riuscito a tenere il proprio turno e nel game successivo ha strappato lui la battuta all’italiano grazie a due errori di Federico (rovescio lungo e diritto in corridoio), break confermato a zero grazie a quattro risposte sbagliate dal siciliano. Il quale, messo alle corde dal diritto carico dell’argentino pronto a prendere il controllo dello scambio, ha rischiato di incassare un secondo break, recuperando dal 15-40 prima di accorciare sul 4-3, incitato anche dal numeroso pubblico presente. Però non è calata l’intensità di Tirante, che ha continuato a martellare chiudendo sul 6-3 con un diritto imprendibile così da ribadire il risultato nel confronto diretto con Cinà dello scorso anno al Challenger di Sassuolo.

Qualche rimpianto in più, invece, per Carlo Alberto Caniato, anche lui in gara con una wild card. Il giovane ferrarese, ma romagnolo d’adozione in quanto si allena al Tennis Villa Carpena Forlì ed è tesserato per il Ct Zavaglia Ravenna, ha tenuto testa per oltre due ore e un quarto al francese Harold Mayot, n.178 della classifica ATP (ovvero 511 posizioni avanti all’italiano) ma sul finire dello scorso anno spintosi vicinissimo all’ingresso nella Top 100 (n.103). Il giocatore seguito come coach da Alberto Casadei e Omar Urbinati, strappando a zero la battuta al rivale nel decimo game, ha incamerato la prima frazione, poi sullo slancio sul 2-1 in suo favore ha mancato due palle-break in un gioco in cui ha servito un paio di volte dal basso il 23enne di Metz, nel 2020 vincitore degli Australian Open junior (dopo la semifinale ottenuta a Wimbledon l’estate precedente). Scampato il pericolo, Mayot ha piazzato il break salendo 3-2, per poi chiedere un medical time-out con intervento del fisioterapista. Da lì si è come spenta la luce per Caniato, con il transalpino a pareggiare il conto dei set. Più equilibrio nella frazione decisiva, con il giovane azzurro a trarsi d’impaccio sul 3-3 dallo 0-30 con coraggio e lucidità, ma sul 4-4 nonostante il 40-15 non è riuscito a chiudere (sanguinoso un doppio fallo sul 40-30) commettendo due errori che gli sono costati il break. Emozioni nel game seguente, con l’emiliano capace di salvare tre match-point, procurarsi persino due opportunità per il 5-5 senza sfruttarle (una annullata dal francese con un servizio dal basso e l’altra con un recupero su palla corta), prima di affossare in rete una risposta di rovescio sulla quarta palla match.  Sarà dunque il francese l’avversario di Tirante venerdì nel quarto di finale della parte bassa del tabellone.

Approda tra i migliori otto del torneo anche il Next Gen croato Dino Prizmic, quinto favorito del seeding, non lasciando scampo al qualificato ucraino Oleg Prihodko.

Nell’ultimo incontro del programma odierno il tedesco Justin Engel ha superato in rimonta, con il punteggio di 4-6 6-2 6-4, il francese Kyrian Jacquet, quarta testa di serie. Nei quarti venerdì il 17enne di Norimberga sfiderà l’altro Next Gen croato Dino Prizmic

 

Giovedì sera andrà a caccia del pass per i quarti Matteo Gigante, terza testa di serie, che nella tarda serata di martedì è riuscito a prevalere in rimonta sul macedone Kalin Ivanovski, promosso dalle qualificazioni, dopo due ore e 40 minuti di lotta. “Il mio avversario ha giocato in maniera incredibile, onestamente non pensavo potesse esprimere un livello del genere – l’ammissione del 23enne mancino romano, dodici mesi fa stoppato proprio nei quarti da Fabio Fognini – e questa è stata l’ennesima dimostrazione che non esistono partite facili in questo circuito. Sono soddisfatto del modo in cui sono stato aggrappato all’incontro nonostante le difficoltà e il primo set perso in maniera un po’ beffarda e per questo devo ringraziare il pubblico per il sostegno. Anzi, chiedo scusa se vi ho fatto fare un po’ tardi… Mercoledì ho una giornata di allenamento e cerco di utilizzarla per alzare il mio rendimento, di giorno in giorno, con l’auspicio di essere protagonista in questo torneo”. Gigante troverà dall’altra parte della rete il croato Mili Poljicak, che ha bagnato il 21° compleanno (domenica) con l’affermazione sull’esperto lituano Ricardas Berankis (ex n.50 Atp), al quale nel tie-break decisivo ha anche annullato un match-point.

 

BIGLIETTI – I biglietti per assistere alle sfide degli Internazionali di Tennis San Marino Open saranno acquistabili nella biglietteria del Centro Tennis, aperta nelle giornate del torneo a partire da un’ora prima dell’inizio delle partite (prezzo: da lunedì 14 a giovedì 17 luglio 20 euro, da venerdì 18 a domenica 20 luglio 30 euro). Acquistabile anche l’abbonamento per tutto il torneo ad un prezzo di 100 euro.

RISULTATI

Singolare, ottavi: Thiago Tirante (Arg, n.2) b. Federico Cinà (Ita, wc) 6-3 6-3, Harold Mayot (Fra) b. Carlo Alberto Caniato (Ita, wc) 4-6 6-2 6-4, Dino Prizmic (Cro, n.5) b. Oleg Prihodko (Ucr, q) 6-2 6-4, Justin Engel (Ger) b. Kyrian Jacquet (Fra, 4) 2-6 6-4 6-2.

Doppio, 1° turno: Patrik Trhac/Marcus Willis (Usa/Gbr, n.2) b. Marco Bortolotti/Giorgio Ricca (Ita) 6-3 6-2, Milos Karol/Vitaliy Sachko (Svk/Ucr) b. Francesco Forti/Andrea Picchione (Ita, wc) 7-6(4) 6-3, Siddhant Banthia/Alexander Donski (Ind/Bul) b. Murkel Dellien/Federico Zeballos (Bol) 7-5 6-3.

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Gli Internazionali di Tennis San Marino Open sono organizzati dalla Federazione Sammarinese Tennis con il patrocinio e il contributo delle Segreterie di Stato allo Sport e al Turismo e del Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese.

L’evento beneficia del fondamentale supporto di numerosi e prestigiosi partner: Passepartout, BP Overview, partner Expert di Passepartout, Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino, FITP, Giochi del Titano, Welcome Hotel, BKN301, Zenith, Ciacci, San Marino Aircraft e Tim San Marino.

Il torneo gode, inoltre, della copertura, in qualità di media partner, di San Marino RTV.
Si ringraziano, inoltre, Audi Reggini, fornitore ufficiale delle auto, e Dunlop, fornitore ufficiale delle palle da gioco; infine, per il prezioso supporto tecnico, i partner Uebba, Seriset e inFisio.

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Esordio convincente per Federico Cinà nella 32ª edizione degli Internazionali di Tennis San Marino Open, Challenger ATP 125 (montepremi € 181.250) in svolgimento sino a domenica 20 luglio sui campi in terra del Centro Cassa di Risparmio di Montecchio. Il 18enne di Palermo, questa settimana numero 243 della classifica mondiale, suo best ranking personale, in gara con una wild card, sul Centrale ha dominato il confronto con l’argentino Mariano Kestelboim (n.415 Atp), promosso dalle qualificazioni. Il giovane azzurro, che a Miami è diventato il secondo tennista italiano minorenne a vincere all’esordio assoluto in un Masters 1000 (dopo Jannik Sinner), affermazione ripetuta poi a Madrid, e sempre prima di aver compiuto i 18 anni ha raggiunto una finale Challenger, a Creta a marzo, spingendosi all’ultimo atto anche a Tbilisi in maggio, a cui si aggiunge la semifinale due settimane fa a Modena, ha preso subito il controllo delle operazioni lasciando le briciole a un avversario che frequenta il tour più in doppio che in singolare.

“E’ stata una bella partita, in cui ho avuto buone sensazioni – il commento di Federico, seguito sul Titano dal padre coach Francesco, ex allenatore di Roberta Vinci, e dalla madre Susanna Attili, pure lei professionista nei primi anni ‘90, con best ranking in doppio al 131° posto Wta nel 1994 e in singolare al n.407 – Del resto mi piace l’atmosfera in campo e anche le condizioni di gioco, con l’altura la palla viaggia più veloce. E poi a San Marino ho davvero dei bei ricordi avendo vinto da ragazzino il torneo Tennis Europe Under 12 nel 1999. Spero che mi porti bene e dunque di proseguire il mio cammino, anche se il match di secondo turno sarà molto duro”.

Il riferimento di ‘Pallino’ (questo il soprannome datogli dalla sorella Giulia ancora prima che nascesse, vedendolo nell’ecografia) è al confronto in programma mercoledì alle 18.30 con l’altro argentino Thiago Tirante (n.118 del ranking), seconda testa di serie e fresco di finale nel Challenger di Trieste, che sul campo 2 intitolato a Simone De Luigi ha sconfitto 6-2 7-6(2) il bosniaco Nerman Fatic, semifinalista in questo torneo due anni fa.

Non è stato altrettanto positivo invece il debutto per Pierluigi Basile: l’altro 2007 in tabellone con una wild card, un mese fa capace di spingersi sino alle semifinali nel Challenger di Perugia, ha trovato semaforo rosso di fronte al 21enne paraguaiano Adolfo Daniel Vallejo, che lo precede di quasi 310 posizioni in classifica mondiale (n.257 il sudamericano e n.566 il ragazzo di Martina Franca). Il giocatore di Asuncion, ex n.1 del mondo junior, con un titolo conquistato nel circuito Challenger (lo scorso anno a San Leopoldo, in Brasile) oltre a tre finali, tutte sulla terra battuta sudamericana, e in questa stagione la semifinale nella sua città natale, ha dimostrato più solidità di Basile, capitalizzando un break per set per staccare il pass per il 2° turno, dove affronterà l’austriaco Lukas Neumayer, settima testa di serie, impostosi sull’argentino Andrea Collarini.

Buona la prima anche per il francese Valentin Royer, n.110 Atp e principale favorito, che dopo un primo set di ambientamento alle condizioni di luce e gioco ha prevalso alla distanza sull’argentino Facundo Mena, come pure per il 17enne tedesco Justin Engel (capace di raggiungere i quarti sull’erba di Stoccarda), in corsa per le Next Gen Atp Finals di Jeddah, che si è aggiudicato il confronto con lo spagnolo Daniel Rincon (pure lui semifinalista due anni fa sul Titano quando stoppò nei quarti Fabio Fognini).

E’ invece il francese Harold Mayot, uscito con il sorriso dal derby con il connazionale Arthur Gea, nel match che apre il cartellone di mercoledì sul Centrale (alle 16) il prossimo ostacolo di Carlo Alberto Caniato, non ancora 20enne, in grado di sfruttare la wild card concessagli dagli organizzatori per centrare la sua prima vittoria in carriera nel tabellone principale di un Challenger.

Nell’ultimo incontro del programma di martedì Matteo Gigante, terza testa di serie di questa edizione degli Internazionali di Tennis San Marino Open, ha superato in rimonta, con il punteggio di 6-7(10) 6-3 6-3, dopo due ore e 39 minuti di gioco, il macedone Kalin Ivanovski, promosso dalle qualificazioni.

Il 23enne romano dunque tornerà in campo giovedì per affrontare il croato Mili Poljicak, che ha piegato al tie-break del set decisivo il lituano Ricardas Berankis, annullando anche un match-point.

 

BIGLIETTI – I biglietti per assistere alle sfide degli Internazionali di Tennis San Marino Open saranno acquistabili nella biglietteria del Centro Tennis, aperta nelle giornate del torneo a partire da un’ora prima dell’inizio delle partite (prezzo: da lunedì 14 a giovedì 17 luglio 20 euro, da venerdì 18 a domenica 20 luglio 30 euro). Acquistabile anche l’abbonamento per tutto il torneo ad un prezzo di 100 euro.

RISULTATI

Singolare, 1° turno: Federico Cinà (Ita, wc) b. Mariano Kestelboim (Arg, q) 6-2 6-1, Adolfo Daniel Vallejo (Par) b. Pierluigi Basile (Ita, wc) 6-3 6-3, Thiago Tirante (Arg, n.2) b. Nerman Fatic (Bos) 6-2 7-6(2), Valentin Royer (Fra, n.1) b. Facundo Mena (Arg) 3-6 6-2 6-2, Matteo Gigante (Ita, n.3) b. Kalin Ivanovski (Mkd, q) 6-7 (10) 6-3 6-3, Justin Engel (Ger) b. Daniel Rincon (Spa) 7-5 6-4, Lukas Neumayer (Aut, n.7) b. Andrea Collarini (Arg) 7-6(4) 6-2, Luka Pavlovic (Fra) b. Milos Karol (Svk, q) 6-1 6-4, Oleg Prihodko (Ucr, q) b. Gonzalo Villanueva (Arg, q) 6-3 3-6 6-4, Mili Poljicak (Cro) b. Ricardas Berankis (Lit, q) 5-7 7-5 7-6(6), Lukas Klein (Svk) b. Murkel Dellien (Bol) 6-2 0-6 6-3.

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L’evento beneficia del fondamentale supporto di numerosi e prestigiosi partner: Passepartout, BP Overview, partner Expert di Passepartout, Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino, FITP, Giochi del Titano, Welcome Hotel, BKN301, Zenith, Ciacci, San Marino Aircraft e Tim San Marino.

Il torneo gode, inoltre, della copertura, in qualità di media partner, di San Marino RTV.
Si ringraziano, inoltre, Audi Reggini, fornitore ufficiale delle auto, e Dunlop, fornitore ufficiale delle palle da gioco; infine, per il prezioso supporto tecnico, i partner Uebba, Seriset e inFisio.

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Qualità tecniche, ma anche personalità e voglia di soffrire sul campo per oltre due ore. Sono gli ingredienti che hanno consentito a Carlo Alberto Caniato di firmare un esordio da applausi nella 32ª edizione degli Internazionali di Tennis San Marino Open, Challenger ATP 125 (montepremi € 181.250) che terrà banco sino a domenica 20 luglio sui campi in terra del Centro Cassa di Risparmio di Montecchio. Il 19enne ha infatti ripagato la fiducia degli organizzatori, che gli hanno concesso una wild card, centrando la sua prima vittoria in carriera nel tabellone principale di un evento di questo circuito, grazie al successo per 7-6(5) 7-5 sul francese Ugo Blanchet, n.173 della classifica mondiale e n.8 del seeding, ovvero qualcosa come 516 posizioni davanti al giovane azzurro (al momento n.689) che sta muovendo i primi passi nel tour professionistico.

Ad uscire meglio dai blocchi è stato il 26enne di Saint Julien en Genevois, che in maggio ha superato le qualificazioni al Roland Garros facendo il suo esordio nel main  draw di uno Slam: Jacquet ha strappato la battuta al giovane nato a Verona da famiglia ferrarese, ma ormai romagnolo d’adozione (si allena al Tennis Villa Carpena Forlì) nel quarto game, volando sul 4-1. La reazione di Caniato, qualche settimana fa finalista al torneo ITF M25 di Cattolica, non si è fatta attendere, con controbreak nel settimo gioco e poi riaggancio sul 4-4. L’equilibrio si è protratto fino al tie-break, nel quale Carlo Alberto sul 3-1 in suo favore ha commesso due gratuiti, però è stato capace di resettare e aggiudicarsi il parziale per 8 punti a 6 dopo quasi un’ora di gioco. Nella seconda frazione sul 2-2 l’italiano è stato bravo a fronteggiare un paio di palle-break, prima di tenere il proprio turno, poi sul 3-2 si è visto annullare lui dal francese una chance di break. Turni di servizio regolari fino al 6-5 Caniato, bravo a piazzare la zampata vincente, grazie a un doppio fallo dell’avversario, così da chiudere tra gli applausi. Il giocatore seguito dai coach Alberto Casadei e Omar Urbinati attende al 2° turno il vincente del derby francese fra apre il cartellone il derby francese fra il Next Gen Arthur Gea e il connazionale Harold Mayot.

A proposito di Next Gen è stato convincente il debutto del croato Dino Prizmic, vent’anni fra tre settimane, n.159 Atp e quinta testa di serie, che sul campo intitolato a Simone De Luigi ha sconfitto in due set il 22enne ecuadoregno Alvaro Guillen Meza (n.233). Nella giornata di apertura del main draw, impreziosita anche dalla visita di una delegazione del Challenger di Manama, capitale del Bahrain (premiato come miglior evento asiatico di questo circuito nel 2024), per incontrare gli organizzatori del torneo del Titano a sua volta premiato come miglior Challenger Europa-Africa 2024 e allacciare future collaborazioni, avanza anche l’argentino Federico Agustin Gomez, n.161 Atp e sesta testa di serie, che ha piegato solo al tie-break del set decisivo l’ucraino Vitaliy Sachko.

Tutto ciò mentre sale l’attesa per un martedì davvero da leccarsi i baffi, di quelli assolutamente da non perdere per un appassionato di tennis, con l’ingresso in scena di tutti i protagonisti più accreditati, a cominciare dai giovani italiani Matteo Gigante, Federico Cinà e Pierluigi Basile. Il 23enne mancino romano, n.137 della classifica mondiale e terzo favorito del tabellone, nel match clou serale (non prima delle 20.30) fa il suo esordio con il macedone Kalin Ivanovski, promosso dalle qualificazioni. L’argentino Mariano Kestelboim è invece l’avversario del 18enne di Palermo (in gara con una wild card) nel secondo incontro sul Centrale dalle ore 11, a seguire l’altro 2007 Pierluigi Basile, pure lui in tabellone con un invito, deve vedersela con il 21enne paraguaiano Adolfo Daniel Vallejo. Nel tardo pomeriggio (dalle 18) il francese Valentin Royer, n.110 Atp e principale favorito, affronta l’argentino Facundo Mena, mentre l’altro argentino Thiago Tirante (n.118), seconda testa di serie, fresco di finale nel Challenger di Trieste, nella seconda partita sul campo 2 intitolato a Simone De Luigi affronterà il bosniaco Nerman Fatic, semifinalista due anni fa. In un cartellone quanto mai ghiotto (12 incontri di singolare e tre di doppio) interessante si preannuncia anche il confronto fra lo spagnolo Daniel Rincon (pure lui semifinalista due anni fa sul Titano quando stoppò nei quarti Fabio Fognini) e il 17enne tedesco Justin Engel che apre il programma di giornata sul campo 3.

Hanno visto svanire le speranze di accedere al main draw i tre tennisti italiani impegnati nel turno decisivo di qualificazione. Alessandro Pecci, dopo l’affermazione in rimonta sullo slovacco Lukas Pokorny, si è visto sbarrare la strada dall’ucraino Oleg Prihodko (n.338 Atp, quindi 118 posizioni più avanti rispetto al 24enne di Riccione), ad Andrea Picchione, 27enne nativo dell’Aquila ma da anni trapiantato in Romagna, il giorno precedente vittorioso di misura sul croato Luka Mikrut, non è bastato aggiudicarsi il primo set per domare lo slovacco Milos Karol, che ha finito per imporsi in rimonta dopo due ore e mezza di lotta. Stessa sorte per Francesco Forti, come Pecci allievo della Galimberti Tennis Academy di Cattolica: il 25enne di Cesenatico, che domenica si era aggiudicato un match maratona (tre tie-break, 3 ore e 25 minuti la durata) con lo slovacco Norbert Gombos, ha ceduto alla distanza al macedone Kalin Ivanovski in un “derby” tra giocatori con il ranking protetto.

Nell’incontro di primo turno che ha chiuso il programma di lunedì Federico Arnaboldi è stato sconfitto 6-1 7-5, in un’ora e 39 minuti, di gioco dal francese Kyrian Jacquet, quarta testa di serie.

 

BIGLIETTI – I biglietti per assistere alle sfide degli Internazionali di Tennis San Marino Open saranno acquistabili nella biglietteria del Centro Tennis, aperta nelle giornate del torneo a partire da un’ora prima dell’inizio delle partite (prezzo: da lunedì 14 a giovedì 17 luglio 20 euro, da venerdì 18 a domenica 20 luglio 30 euro). Acquistabile anche l’abbonamento per tutto il torneo ad un prezzo di 100 euro.

RISULTATI

Singolare, 1° turno: Carlo Alberto Caniato (Ita, wc) Ugo Blanchet (Fra, n.8)

Federico Agustin Gomez (Arg, n.6) b. Vitaliy Sachko (Ucr) 6-2 4-6 7-6(6), Dino Prizmic (Cro, n.5) b. Alvaro Guillen Meza (Ecu) 7-5 6-1, Kyrian Jacquet (Fra, n4) b. Federico Arnaboldi (Ita)  6-1 7-5

 

Turno di qualificazioni, 1° turno: Oleg Prihodko (Ucr, n.5) b. Alessandro Pecci (Ita, wc) 6-3 7-6(3), Kalin Ivanovski (Mac) b. Francesco Forti (Ita) 6-7(4) 6-4 6-4, Milos Karol (Svk, n.7) b. Andrea Picchione (Ita) 3-6 7-5 6-3, Gonzalo Villanueva (Arg, n.7) b. Genaro Alberto Olivieri (Arg, n.2) 6-4 7-6(1), Ricardas Berankis (Lit, n.11) b. Juan Carlos Prado Angelo (Bol, n.1) 6-2 6-4, Mariano Kestelboim (Arg) b. Maxime Janvier (Fra) 2-6 7-6(5) 6-3.

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L’evento beneficia del fondamentale supporto di numerosi e prestigiosi partner: Passepartout, BP Overview, partner Expert di Passepartout, Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino, FITP, Giochi del Titano, Welcome Hotel, BKN301, Zenith, Ciacci, San Marino Aircraft e Tim San Marino.

Il torneo gode, inoltre, della copertura, in qualità di media partner, di San Marino RTV.
Si ringraziano, inoltre, Audi Reggini, fornitore ufficiale delle auto, e Dunlop, fornitore ufficiale delle palle da gioco; infine, per il prezioso supporto tecnico, i partner Uebba, Seriset e inFisio.

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Entra subito nel vivo la 32ª edizione degli Internazionali di Tennis San Marino Open, Challenger ATP 125 (montepremi € 181.250) che terrà banco sino a domenica 4 agosto sui campi in terra del Centro Cassa di Risparmio di Montecchio.

La giornata di apertura del main draw – lunedì 14 luglio – vedrà infatti l’esordio di alcuni attesi protagonisti, tra i quali due dei cinque giocatori italiani al via nel tabellone principale in attesa della conclusione delle qualificazioni. Nel secondo match in cartellone sul Centrale (il programma, non prima delle ore 16, si apre con il match fra l’ucraino Vitaliy Sachko e l’argentino Federico Agustin Gomez, n.161 Atp e sesta testa di serie) il giovane Carlo Alberto Caniato, in gara con una wild card, sfida il francese Ugo Blanchet, n.173 della classifica mondiale e n.8 del seeding. Dunque un esame subito tosto per il giocatore romagnolo d’adozione (di famiglia ferrarese, si allena al Tennis Villa Carpena Forlì) che compirà vent’anni a fine ottobre, qualche settimana fa finalista al torneo ITF M25 di Cattolica dopo che agli Internazionali d’Italia al Foro Italico a maggio ha fatto parlare di sé insieme al ravennate Federico Bondioli sconfiggendo in doppio una coppia di valore assoluto nel tour come quella formata dai davismen azzurri Simone Bolelli e Andrea Vavassori.

In serata (alle 20.30), poi, occhi puntati sul 25enne comasco Federico Arnaboldi (n.184) che cerca conferme ai progressi manifestati in questa stagione misurandosi con l’altro francese Kyrian Jacquet, n.148 del ranking e quarto favorito del torneo.

L’altro incontro del main draw, programmato alle 16 sul campo intitolato a Simone De Luigi, è quello che vede protagonisti il Next Gen croato Dino Prizmic, vent’anni fra tre settimane, n.159 Atp e quinta testa di serie, e il 22enne ecuadoregno Alvaro Guillen Meza (n.233).

Tutto ciò aspettando il debutto (previsto per martedì) dei protagonisti più attesi, in particolare Matteo Gigante, n.133 della classifica mondiale e terzo favorito del tabellone, sorteggiato con uno dei giocatori provenienti dalle qualificazioni. Attende un qualificato anche il 18enne Federico Cina (wild card), mentre l’altro 2007 Pierluigi Basile che ha ricevuto un invito per il tabellone principale dovrà vedersela con il 21enne paraguaiano Adolfo Daniel Vallejo. Il francese Valentin Royer, n.113 Atp e principale favorito, esordirà con l’argentino Facundo Mena, mentre l’altro argentino Thiago Tirante (n.121), seconda testa di serie, reduce dalla finale nel Challenger di Trieste, affronterà il bosniaco Nerman Fatic, semifinalista due anni fa. Interessante si preannuncia anche il confronto fra lo spagnolo Daniel Rincon (pure lui semifinalista due anni fa sul Titano quando stoppò nei quarti Fabio Fognini) e il 17enne tedesco Justin Engel.

Come gustoso antipasto, lunedì a partire dalle ore 11, i match del turno decisivo di qualificazione, che vedono tre tennisti italiani a caccia di un posto nel tabellone principale. Si tratta di Alessandro Pecci, Andrea Picchione e Francesco Forti, tutti e tre allievi della Galimberti Tennis Academy di Cattolica.
In una giornata disturbata dalla pioggia, con un paio di interruzioni in mattinata e all’ora di pranzo, in particolare il 24enne di Riccione si è imposto in rimonta dopo 2 ore e 50’ di lotta sullo slovacco Lukas Pokorny e ora si gioca un posto nel main draw con l’ucraino Oleg Prihodko (n.338 Atp, quindi 118 posizioni più avanti rispetto a Pecci), quinta testa di serie delle qualificazioni, che ha lasciato cinque game a Gianluca Mager. Dal canto suo Picchione (n.465), 27enne nativo dell’Aquila ma da anni trapiantato in Romagna, ha prevalso per 7-6(4) 3-6 7-5 sul croato Luka Mikrut (n.350) e lunedì trova dall’altra parte della rete lo slovacco Milos Karol (n.375), che ha sbarrato la strada in due set al riminese Alberto Bronzetti (wild card). A sostenere il cugino dell’azzurra Lucia un nutrito gruppo di appassionati del Tennis Club Viserba, che poi ha provato a spingere all’impresa l’altro loro beniamino Manuel Mazza (pure lui wild card), capace di tenere testa all’argentino Genaro Alberto Olivieri (n.302, quindi 225 posti più avanti del romagnolo che è n.527), prima di cedere 6-4 al 3° dopo due ore e un quarto di gioco. Impresa che è invece riuscita a Francesco Forti, in gara con il ranking protetto dopo una lunga assenza per un fastidioso problema fisico: proprio mentre Jannik Sinner conquistava lo storico trofeo a Wimbledon (per gli appassionati è stato possibile seguire la finale di con Carlos Alcaraz sul maxischermo allestito dall’organizzazione nel Villaggio Ospitalità) il 25enne di Cesenatico si è aggiudicato il match maratona (tre tie-break, 3 ore e 25 minuti la durata) con lo slovacco Norbert Gombos (n.328, quasi 500 posizioni prima dell’italiano) e si gioca l’ingresso nel main draw con il vincente fra il macedone Kalin Ivanoski e l’altro slovacco Josef Kovalik che chiude il programma di domenica.

Semaforo rosso invece per il 2006 Lorenzo Carboni, ritiratosi sul punteggio di 3-6 6-2 3-1 in favore dell’argentino Gonzalo Villanueva.

 

BIGLIETTI – I biglietti per assistere alle sfide degli Internazionali di Tennis San Marino Open saranno acquistabili nella biglietteria del Centro Tennis, aperta nelle giornate del torneo a partire da un’ora prima dell’inizio delle partite (prezzo: da lunedì 14 a giovedì 17 luglio 20 euro, da venerdì 18 a domenica 20 luglio 30 euro). Acquistabile anche l’abbonamento per tutto il torneo ad un prezzo di 100 euro.

RISULTATI

Qualificazioni, 1° turno: Alessandro Pecci (Ita, wc) b. Lukas Pokorny (Svk, n.10) 6-7(4) 6-4 6-2, Andrea Picchione (Ita) b. Luka Mikrut (Cro, n.6) 7-6(4) 3-6 7-5, Francesco Forti (Ita) b. Norbert Gombos (Svk, n.4) 7-6(9) 6-7(4) 7-6(6), Genaro Alberto Olivieri (Arg, n.2) b. Manuel Mazza (Ita, wc) 6-4 2-6 6-4 Milos Karol (Svk, n.7) b. Alberto Bronzetti (Ita, wc) 6-3 6-4, Oleg Prihodko (Ucr, n.5) b. Gianluca Mager (Ita) 6-4 6-1, Ricardas Berankis (Lit, n.11) b. Franco Agamenone (Ita) 6-3 6-2, Gonzalo Villanueva (Arg, n.7) b. Lorenzo Carboni (Ita, wc) 3-6 6-2 3-1 rit., Juan Carlos Prado Angelo (Bol, n.1) b. Stefanos Sakellaridis (Gre) 6-2 2-6 6-4. Maxime Janvier (Fra) b. Remy Bertola (Svi, n.3) 6-7(4) 6-4 6-4.

 

IL SUPPORTO DEI PARTNER

Gli Internazionali di Tennis San Marino Open sono organizzati dalla Federazione Sammarinese Tennis con il patrocinio e il contributo delle Segreterie di Stato allo Sport e al Turismo e del Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese.

L’evento beneficia del fondamentale supporto di numerosi e prestigiosi partner: Passepartout, BP Overview, partner Expert di Passepartout, Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino, FITP, Giochi del Titano, Welcome Hotel, BKN301, Zenith, Ciacci, San Marino Aircraft e Tim San Marino.

Il torneo gode, inoltre, della copertura, in qualità di media partner, di San Marino RTV.
Si ringraziano, inoltre, Audi Reggini, fornitore ufficiale delle auto, e Dunlop, fornitore ufficiale delle palle da gioco; infine, per il prezioso supporto tecnico, i partner Uebba, Seriset e inFisio.

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Dopo quella concessa a Federico Cinà, gli organizzatori degli Internazionali di Tennis San Marino Open hanno assegnato le altre wild card a disposizione per il tabellone principale ad altri due giovani talenti del tennis italiano.

“Il compito dei Challenger è quello di valorizzare i giovani di prospettiva”, aveva del resto dichiarato il presidente federale Elia Santi nella conferenza stampa di presentazione della 32ª edizione. Seguendo questa linea, le ultime due wild card andranno a Pierluigi Basile e Carlo Alberto Caniato.

 

Il diciottenne Pierluigi Basile, nativo di Martina Franca e in forza alla Tennis Training School di Foligno, fa parte dei tennisti più promettenti del panorama italiano. Campione italiano Under 16 nel 2023, lo scorso anno, al Challenger 75 di Todi, ha centrato un significativo record diventando il primo tennista nato nel 2007 a superare le qualificazioni e vincere un match di main draw in un evento di questa categoria.

Il giovane pugliese, che si caratterizza per il rovescio ad una mano, quest’anno ha raggiunto gli ottavi all’Australian Open Junior, partendo dalle qualificazioni; al Roland Garros si è fermato al secondo turno mentre a Wimbledon, qualche giorno fa, si è fatto sorprendere al primo turno. Proprio in occasione dello Slam londinese è stato scelto da Jannik Sinner come compagno di allenamento in vista della semifinale contro Djokovic.

All’impegno nei tornei Junior, dove vanta diverse finali e semifinali, si aggiunge quello nei Challenger, circuito in cui, a metà giugno, ha raggiunto la sua prima semifinale in carriera al 125 di Perugia.

Caniato, che compirà vent’anni a fine ottobre, proviene da una famiglia di tennisti. Nato a Verona e cresciuto a Ferrara, un paio d’anni fa ha deciso di trasferirsi in Romagna per allenarsi al Tennis Villa Carpena di Forlì, sotto la guida dei tecnici Alberto Casadei e Omar Urbinati. Qualche settimana fa ha raggiunto la finale al torneo ITF M25 di Cattolica, cedendo al riminese Manuel Mazza.

A maggio, agli Internazionali d’Italia al Foro Italico, ha fatto parlare di sé insieme al ravennate Federico Bondioli sconfiggendo in doppio una coppia collaudata come quella formata dai davismen azzurri Simone Bolelli e Andrea Vavassori e accedendo agli ottavi.

Sempre in doppio ha conquistato quest’anno due titoli ITF a Sharm El Sheikh e Cattolica, oltre alla finale a Cervia.

Con Basile e Caniato si definisce un tabellone pronto a regalare sorprese, in attesa di conoscere i sei nomi dei giocatori promossi dalle qualificazioni che scatteranno domenica mattina (gli orari saranno ufficializzati nel tardo pomeriggio) con gli incontri del primo turno.

Il programma della prima giornata di ‘quali’, ad ingresso gratuito, riserva anche una sorpresa per tutti gli appassionati: dalle 17, compatibilmente con le condizioni meteo, sarà possibile seguire la finale di Wimbledon tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz sul maxischermo allestito dall’organizzazione nel Villaggio Ospitalità.

 

BIGLIETTI – I biglietti per assistere alle sfide degli Internazionali di Tennis San Marino Open saranno acquistabili nella biglietteria del Centro Tennis, aperta nelle giornate del torneo a partire da un’ora prima dell’inizio delle partite (prezzo: da lunedì 14 a giovedì 17 luglio 20 euro, da venerdì 18 a domenica 20 luglio 30 euro). Acquistabile anche l’abbonamento per tutto il torneo ad un prezzo di 100 euro.

 

IL SUPPORTO DEI PARTNER

Gli Internazionali di Tennis San Marino Open sono organizzati dalla Federazione Sammarinese Tennis con il patrocinio e il contributo delle Segreterie di Stato allo Sport e al Turismo e del Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese.

L’evento beneficia del fondamentale supporto di numerosi e prestigiosi partner: Passepartout, BP Overview, partner Expert di Passepartout, Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino, FITP, Giochi del Titano, Welcome Hotel, BKN301, Zenith, Ciacci, San Marino Aircraft e Tim San Marino.

Il torneo gode, inoltre, della copertura, in qualità di media partner, di San Marino RTV.
Si ringraziano, inoltre, Audi Reggini, fornitore ufficiale delle auto, e Dunlop, fornitore ufficiale delle palle da gioco; infine, per il prezioso supporto tecnico, i partner Uebba, Seriset e inFisio.

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Un gruppo di giovani italiani motivati come non mai ad emergere, tanti specialisti della terra battuta e un drappello di Next Gen sempre più emergenti e a caccia delle Finals di Jeddah.  Ecco il biglietto da visita degli Internazionali di Tennis San Marino Open 2025, Challenger ATP 125 (montepremi € 181.250) in programma da domenica 13 a domenica 20 luglio sui campi del Centro Tennis Cassa di Risparmio di Fonte dell’Ovo. Proprio in questa accogliente cornice è stata ufficialmente presentata con una conferenza stampa la 32ª edizione del torneo, uno degli appuntamenti clou dell’estate.

“Questo torneo, nato nel 1988 e giunto alla 32esima edizione, non ha certo bisogno di tante presentazioni – ha sottolineato nel suo saluto il Segretario di Stato allo Sport, Rossano Fabbri – si tratta di un evento importantissimo nel panorama sportivo del nostro Paese, un fiore all’occhiello di cui la Repubblica di San Marino deve andare fiera. Ha raggiunto livelli altissimi, anche grazie a un impianto che viene invidiato da un po’ tutti coloro che hanno modo di frequentarlo, prova ne sia che lo scorso anno ha ottenuto il premio di miglior Challenger per Europa e Africa, un riconoscimento attribuito dagli stessi atleti, pertanto il più emblematico visto che arriva proprio dai partecipanti. Un evento che ha anche ricadute significative in termini di presenze turistiche, oltre ad essere una preziosa occasione per tutti i giovani considerando i valori di questo sport che sta vivendo un momento magico. Pertanto, il nostro impegno come istituzioni è quello di continuare a investire e lavorare per riuscire, nel breve e medio periodo, ad accrescere ulteriormente l’importanza degli Internazionali di Tennis San Marino Open”.

Dello stesso tenore l’intervento di Federico Pedini Amati, Segretario di Stato al Turismo. “Basta guardare la location in cui ci troviamo per capire come il nostro Challenger ATP non ha nulla da invidiare ad altri di questa portata e non solo – ha ricordato Pedini Amati – È per tradizione uno degli eventi sportivi di punta della Repubblica di San Marino, sempre sostenuto dal governo, indipendentemente dalle maggioranze del momento. E’ normale che un appuntamento del genere nel cuore dell’estate richiami tantissimi appassionati e turisti, a maggior ragione ora che gli straordinari risultati di Jannik Sinner hanno accresciuto la popolarità del tennis avvicinando a questo sport tantissimi giovani, che poi rappresentano in prospettiva il futuro. Il montepremi è già significativo, ma ribadisco che si tratta di una manifestazione da sostenere nel tempo e, perché no, ambire a potenziarlo ulteriormente, come del resto stiamo cercando di fare, unitamente al Comitato Olimpico e alla Federazione Tennis. Intanto prepariamoci a vivere una settimana intensa dal punto di vista agonistico e con una bellissima atmosfera”.

Il segretario generale del Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese, Eros Bologna, ha portato i saluti del presidente Christian Forcellini, fino a qualche mese fa alla guida proprio della Federazione Sammarinese Tennis: “Un plauso agli organizzatori e alla federazione, perché avendo in passato fatto parte dello staff conosco bene le dinamiche e le difficoltà che ci sono nell’allestire una delle poche manifestazioni che si svolge interamente in territorio e si avvale principalmente di forze locali, quindi un patrimonio di tutto il Paese. Ci troviamo in un gioiello di impianto, a ridosso del monte Titano rispetto all’altro grande polo sportivo di Serravalle, quindi ancora più attrattivo per i turisti e gli appassionati presenti in Riviera. Avete notato che c’è un padiglione in costruzione, la Cons-Sums Arena, che dal prossimo anno sarà a disposizione del centro sportivo. Un doveroso ringraziamento va anche a tutte le aziende sponsor e a tutti coloro che sostengono gli Internazionali di Tennis, un autentico orgoglio sammarinese di cui poterci vantare”.

L’edizione 2025 si caratterizza per una serie di novità, a cominciare dal cambio di data, come ha spiegato il nuovo presidente federale Elia Santi (un po’ emozionato, al debutto come padrone di casa degli Internazionali) “una scelta strategica del Consiglio Federale alla luce della calendarizzazione del circuito ATP, visto che dopo Wimbledon e prima della stagione sul cemento americano c’è una finestra di tornei sulla terra rossa, specie in Europa, nella quale ci siamo inseriti per non andare in concorrenza con eventi più importanti che avrebbero tolto la possibilità di aver in gara giocatori di un certo livello”.

Novità sulle quali si è soffermata in particolare Mahena Abbati, per il terzo anno direttore del torneo. “Prima di tutto mi sento in dovere di ringraziare la Federazione Tennis per avermi rinnovato la fiducia in questo incarico, assai impegnativo ma che al contempo riempie il cuore – le parole di Mahena Abbati – specie in questi giorni quando vedi prendere forma compiuta una creatura per la quale lavori un intero anno. Ringrazio di cuore i Segretari di Stato per essere intervenuti ma soprattutto per il sostegno al torneo, che altrimenti non si potrebbe organizzare: voi rappresentate lo sforzo di uno Stato, i cittadini e molto di più di quello che indica la dicitura riferita alla vostra carica. Grazie al Comitato Olimpico e al suo presidente, che ci è sempre vicino in modo concreto, per me una colonna, lasciando una preziosa eredità a tutti noi. Ovviamente il mio grazie va a tutti gli sponsor, fondamentali dal più grande al più piccolo, per un evento che negli anni è diventato sempre più impegnativo, per gli standard di servizi richiesti dall’ATP e dai professionisti che vi partecipano. Se nel 2024 abbiamo ottenuto il premio di miglior Challenger di Europa e Africa tra 207 tornei in 48 Paesi, una soddisfazione enorme per una realtà piccola come la nostra, devo estendere il mio ringraziamento a tutti i colleghi, che lavorano senza risparmiarsi, perché le persone giuste sono tanto importanti quanto il budget. Tra le novità figura il Villaggio Ospitalità, con un secondo punto ristorazione e anche ledwall con aggiornamenti in tempo reale su tabelloni, orari e quant’altro, spostato nel parcheggio grazie alla collaborazione con la Federcalcio nell’utilizzare questo spazio. Analogamente l’ingresso per il pubblico sarà dalla strada d’uscita del parcheggio, con una corsia transennata per accedere alla biglietteria. Ci tengo a ricordare che in dieci giorni impieghiamo oltre 100 camere in alberghi del territorio per un evento che nei vari servizi utilizza personale e fornitori praticamente tutto sammarinese, con tanti giovani coinvolti, anche tra i giudici di linea, cosa che in passato non accadeva. Per quel che riguarda i biglietti abbiamo lasciato invariati i prezzi: da lunedì 14 a giovedì 17 luglio 20 euro, da venerdì 18 a domenica 20 luglio 30 euro, con possibilità di abbonamento per tutto il torneo al costo di 100 euro e ingresso gratuito fino ai 16 anni”.

Sugli aspetti più tecnici si è dunque addentrato il neo presidente Elia Santi. “L’entry list vede al primo posto il francese Valentin Royer, al momento di poco fuori dai primi 100 del mondo, poi in terza posizione del seeding spicca Matteo Gigante, che al recente Roland Garros è giunto al 3° turno eliminando anche un top player come Stefanos Tsitsipas. Gli altri italiani in gara sono Federico Arnaboldi, Francesco Maestrelli, al momento fuori di un paio di posti, fresco vincitore del Challenger di Brasov, e Federico Cinà, classe 2007, un po’ il gioiellino azzurro emergente, al quale, se non dovesse entrare in tabellone con la sua classifica, assegneremo la prima wild card. Fra l’altro il ragazzo di Palermo si è aggiudicato nel 2019 il torneo Tennis Europe Under 12 sui nostri campi. Per gli altri inviti abbiamo un accordo con la Federazione italiana e siamo in attesa di definire a quali giocatore attribuire la wild card per il main draw. Vorrei comunque segnalare altri Next Gen in ascesa quali il tedesco Justin Engel, capace di spingersi ai quarti nel torneo Atp 250 sull’erba di Stoccarda, il croato Dino Prizmic e il francese Arthur Gea. Per le qualificazioni abbiamo assegnato le prime due wild card ai riminesi Manuel Mazza e Alberto Bronzetti. Inoltre abbiamo ripristinato alcune iniziative collaterali: da venerdì 11 a martedì 15 alla Cava dei Balestrieri, in centro storico, verranno allestiti dei campetti da mini tennis dove si potrà palleggiare con i tecnici federali presenti. Giovedì 17, un’ora prima dell’inizio dei match, è in programma il ‘Meet, Greet and Play’, durante il quale i più giovani potranno incontrare i protagonisti del torneo, per scambiare qualche colpo, fare autografi, selfie e rivolgere anche eventuali domande. Sempre nella serata di giovedì 17, al termine degli incontri, si svolgerà qui nella Vip Lounge il Player’s Party, mentre domenica 20, dopo la finale, è in programma la Cena di Gala”.

Dal punto di vista mediatico sarà notevole la copertura anche quest’anno: San Marino Rtv seguirà interamente il torneo fin dal lunedì con dirette dei match, trasmessi in streaming nella Penisola anche da Dazn.

Aggiornamenti e notizie sul sito internet www.sanmarinotennisopen.com e sulle pagine social dell’evento.

 

IL SUPPORTO DEI PARTNER

Gli Internazionali di Tennis San Marino Open sono organizzati dalla Federazione Sammarinese Tennis con il patrocinio e il contributo delle Segreterie di Stato allo Sport e al Turismo e del Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese.
L’evento beneficia del fondamentale supporto di numerosi e prestigiosi partner: Passepartout, BP Overview, partner Expert di Passepartout, Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino, FITP, Giochi del Titano, Welcome Hotel, BKN301, Zenith, Ciacci, San Marino Aircraft e Tim San Marino.
Il torneo gode, inoltre, della copertura, in qualità di media partner, San Marino RTV.
Si ringraziano, inoltre, Audi Reggini, fornitore ufficiale delle auto del torneo e Dunlop, fornitore ufficiale delle palle da gioco; infine, per il prezioso supporto tecnico, i partner Uebba, Seriset e inFisio.

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Nell’appetitoso menu proposto dagli Internazionali di Tennis San Marino Open ci sarà spazio anche per i gusti dei numerosi appassionati locali. Oltre agli attesi protagonisti del tabellone principale del Challenger ATP 125 (montepremi € 181.250) in programma dal 14 al 20 luglio sui campi del Centro Tennis Cassa di Risparmio di Fonte dell’Ovo, con ampia rappresentanza di giovani talenti del panorama italiano e internazionale, già nelle qualificazioni che scatteranno domenica 13 luglio ci sono alcuni “osservati speciali”.

Si tratta in particolare dei riminesi Manuel Mazza e Alberto Bronzetti, per alcuni aspetti considerabili due “fedelissimi” del tradizionale appuntamento nel cuore dell’estate, ai quali la Federazione Sammarinese Tennis che organizza l’evento ha deciso di assegnare una wild card per le qualificazioni, con l’auspicio che possano confermare anche sul Titano il loro positivo momento di forma. In particolare Mazza, 25 anni, a metà giugno si è aggiudicato il torneo ITF M25 di Cattolica mettendo in fila una serie di avversari meglio classificati di lui nel ranking mondiale ATP, un successo che segue da vicino il titolo conquistato un paio di settimane prima nel M15 di Caltanissetta e i quarti di finale raggiunti nel M15 di Messina. Dal canto suo il 27enne Bronzetti (cugino dell’azzurra Lucia, nata appena sette mesi dopo, sempre nel 1998), dopo aver colto uno scalpo eccellente in febbraio come quello del tedesco Justin Engel nelle qualificazioni del Challenger ATP di Manama (Bahrain), sempre a metà giugno ha raggiunto i quarti nel torneo ITF M15 di Mungia Laukariz, nei Paesi Baschi, per poi dettare legge nell’Open del Mare Pineta a Cervia e giungere in finale in quello dell’Ippodromo Cesena, fermato solo dall’amico Mazza nel “derby” del Tennis Club Viserba.

Mazza (il cui padre Marco, suo allenatore, come maestro ha lavorato per anni nell’antica Repubblica) e Bronzetti hanno recentemente avviato una collaborazione tecnico sportiva con la FST che prevede la loro presenza sui campi del Centro Tennis di Montecchio e la possibilità di rappresentare la Federazione nelle competizioni di carattere internazionale.

La speranza dei tifosi romagnoli è comunque di vedere tra i tennisti a caccia di un posto nel main draw anche altri beniamini locali come il riccionese Alessandro Pecci, i ravennati Enrico Dalla Valle e Federico Bondioli, o il cesenaticense Francesco Forti.

 

BIGLIETTI – I biglietti per assistere alle sfide degli Internazionali di Tennis San Marino Open saranno acquistabili nella biglietteria del Centro Tennis, aperta nelle giornate del torneo a partire da un’ora prima dell’inizio delle partite (prezzo: da lunedì 14 a giovedì 17 luglio 20 euro, da venerdì 18 a domenica 20 luglio 30 euro). Acquistabile anche l’abbonamento per tutto il torneo ad un prezzo di 100 euro.

 

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Gli Internazionali di Tennis San Marino Open sono organizzati dalla Federazione Sammarinese Tennis con il patrocinio e il contributo delle Segreterie di Stato allo Sport e al Turismo e del Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese.

L’evento beneficia del fondamentale supporto di numerosi e prestigiosi partner: Passepartout, BP Overview, partner Expert di Passepartout, Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino, FITP, Giochi del Titano, Welcome Hotel, BKN301, Zenith, Ciacci, San Marino Aircraft e Tim San Marino.

Il torneo gode, inoltre, della copertura, in qualità di media partner, San Marino RTV.

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Si avvicinano a grandi passi gli Internazionali di Tennis San Marino Open, in programma dal 14 al 20 luglio sui campi del Centro Tennis Cassa di Risparmio di Fonte dell’Ovo. Un’occasione da non perdere per i tanti appassionati che di solito seguono questo tradizionale appuntamento nel cuore dell’estate: l’edizione 2025 del Challenger ATP 125 (montepremi € 181.250) vedrà infatti in campo alcuni dei tennisti più promettenti del panorama italiano e internazionale.

A livello italiano figura tra gli iscritti Federico Cinà, uno dei prospetti più interessanti del tennis tricolore. Il 18enne palermitano in questi giorni ha centrato la semifinale al Challenger di Modena, dove sabato sera ha ceduto a Stefano Travaglia, un cammino che lo proietta nei primi 250 giocatori al mondo, migliorando di oltre 30 posizioni il suo best ranking. Per Cinà, che occupa attualmente il 9° posto nella “Race to Jeddah” – la classifica stagionale riservata ai migliori giovani del circuito Atp che mette in palio la qualificazione alle Next Gen Atp Finals – quest’anno è arrivata anche la possibilità di calcare i campi dei Masters 1000 di Miami, Madrid (superando in entrambi i casi il primo turno, così da eguagliare in termini di precocità un certo Jannik Sinner) e Roma. Nel circuito Challenger ha raggiunto le finali a Tbilisi e Hersonissos (Creta) e i quarti a Bratislava.

Un altro giocatore dalle grandi prospettive è il croato Dino Prizmic. Il diciannovenne di Spalato, che nel 2023 si è aggiudicato il titolo al Roland Garros Junior, è attualmente al quarto posto nella corsa per le Next Gen Finals di Jeddah. Quest’anno ha trionfato nei Challenger di Zagabria e Bratislava e qualche settimana fa è arrivato in finale a Milano, cedendo solo a Marco Cecchinato.

È pronto a catturare l’attenzione del pubblico del San Marino Open anche il tedesco Justin Engel, talento di 17 anni allenato dall’ex numero 16 al mondo Philipp Kohlschreiber. Lo scorso ottobre ha fatto parlare di sé ad Almaty, diventando il primo tennista nato nel 2007 a vincere un match nel circuito ATP. Non solo: il tedesco è anche il secondo giocatore più giovane dal 1990 ad aver ottenuto vittorie su tutte le superfici principali, alle spalle del solo Rafael Nadal. A inizio giugno ha raggiunto i quarti di finale all’ATP 250 sull’erba di Stoccarda ed è attualmente al 10° posto nella ‘Race to Jeddah’.

Appena qualche posizione più indietro, nella classifica riservata ai migliori giovani del circuito ATP, troviamo il francese Arthur Gea, che due settimane fa ha raggiunto i quarti di finale al Challenger di Milano.

In ottica tricolore, inoltre, fanno parte della lista degli iscritti al main draw anche Matteo Gigante e Federico Arnaboldi, ai quali si aggiungerà molto probabilmente Francesco Maestrelli (fuori di un paio di posti), che ha appena conquistato il titolo nel Challenger di Brasov, in Romania.

Senza dimenticare che i tifosi locali attendono con curiosità e interesse di vedere all’opera anche alcuni giocatori romagnoli, magari già fin dalle qualificazioni, che cercano di ritagliarsi un posto nel tennis che conta, come il riccionese Alessandro Pecci, i ravennati Enrico Dalla Valle e Federico Bondioli, il cesenaticense Francesco Forti e i riminesi Manuel Mazza (recente vincitore del torneo ITF M25 di Cattolica) e Alberto Bronzetti.

 

Nella foto Federico Cinà: credit Challenger Modena

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