Un evento che lasciasse il segno, da ricordare nella storia sportiva dell’antica Repubblica. Era l’auspicio degli organizzatori ed è diventato realtà: la 30ª edizione degli Internazionali di Tennis San Marino Open, da quest’anno Challenger ATP 125 (montepremi € 145.000), va in archivio con il successo di Jaume Munar ad impreziosire ulteriormente l’albo d’oro (ottavo spagnolo a fare centro sul Titano) e con tutta una serie di elementi positivi che lo confermano come uno degli appuntamenti clou dell’estate. “Le nostre aspettative erano alte, lo ammetto, però bisognava vedere se trovavano riscontro nei fatti. E posso dire che le speranze si sono tramutate in realtà - sottolinea Christian Forcellini, presidente della Federazione Sammarinese Tennis, nel tracciare il consuntivo della manifestazione terminata domenica sera -. Sono dunque davvero soddisfatto perché siamo riusciti ad allestire un torneo di notevole spessore, con un cast di protagonisti di grande livello, in grado di richiamare nel Centro Tennis Cassa di Risparmio tantissimi appassionati. Abbiamo fatto segnare il record di spettatori nell’arco della settimana, con ben 15.550 presenze; quindi, ricorderemo con piacere l’edizione del trentennale, anniversario tutt’altro che scontato per una manifestazione sportiva. Però non deve rappresentare un punto di arrivo, bensì una ripartenza”. Un concetto evidenziato anche