Federico Delbonis e Jaume Munar sono i primi due giocatori a staccare il pass per i quarti di finale della 30ª edizione degli Internazionali di Tennis San Marino Open, da quest’anno promossi a Challenger ATP 125 (montepremi € 145.000), in svolgimento sui campi in terra del Centro Cassa di Risparmio di Montecchio.

Dopo il tutto esaurito di martedì sera, quando per l’esordio assoluto di Fabio Fognini nell’antica Repubblica erano presenti quasi tremila persone, nell’incontro di apertura del sul Centrale il 30enne argentino, attualmente n.234 Atp ma con un best ranking al 33° posto, ha domato in tre set Alessandro Giannessi, che lo segue di una posizione in classifica mondiale. Dopo aver perso il primo parziale, il 33enne mancino della Spezia, che al debutto si era imposto in rimonta sul tunisino Moez Echargui, ha reagito nel secondo set riuscendo a pareggiare la situazione, ma nel terzo ha pagato lo sforzo e ormai senza più energie ha ceduto di schianto dopo quasi due ore e mezza alla solidità del rivale, grande specialista del “rosso”, superficie sulla quale ha conquistato due titoli di 2 titoli nel circuito maggiore (San Paolo e Marrakech), oltre ad altrettante finali (Nizza e Amburgo), spingendosi sino al 33° posto mondiale.

“E’ stata una dura battaglia, anche per via del caldo, alla fine sono riuscito ad esprimermi meglio nel set decisivo, dove il mio avversario era più stanco, così da portare il match dalla mia parte – commenta Delbonis, entrato nella storia sportiva del suo Paese conquistando nell’ultimo singolare della finale con la Croazia il punto decisivo su Ivo Karlovic per la prima Coppa Davis vinta dalla squadra “albiceleste” – E’ la mia prima volta a San Marino, in passato ci sono stato vicino avendo giocato a Rimini e Pesaro: mi trovo davvero bene, sia per la qualità della location e dei servizi che per la professionalità di tutto lo staff, devo ringraziare per l’accoglienza ricevuta. Obiettivi? Devo solo pensare un turno alla volta, che sia il primo o i quarti, giocando con questa attitudine per esprimere il mio tennis”.

Il mancino argentino venerdì si giocherà un posto in semifinale nella parte bassa del draw proprio con lo spagnolo conterraneo di Rafa Nadal. Munar, n.91 del ranking e secondo favorito del seeding, 24 ore dopo l’affermazione sul perugino Francesco Passaro, ha lasciato appena tre game al connazionale Nikolas Sanchez Izquierdo (n.269 Atp), confermando di attraversare un buon momento di forma come indicavano i quarti di finale centrati nei tornei Atp 250 di Gstaad e Umago.

Avanza anche il bosniaco Nerman Fatic, seguito come coach da Patricio Remondegui, che ha regolato per 7-5 6-4, in un ‘ora e 35 minuti di gioco, il qualficato francese Kyrian Jacquet, martedì “giustiziere” di Flavio Cobolli, n.5 del seeding.
Intanto sale l’attesa per la giornata di giovedì, quando si completerà l’allineamento ai quarti di finale. In cartellone due derby tricolore, con il testa a testa fra il ravennate Enrico Dalla Valle (attualmente n.424 Atp), passato attraverso le qualificazioni e autore dell’eliminazione del francese Alexandre Muller (n.83 Atp) e prima testa di serie, e Andrea Pellegrino, e poi il confronto fra un simbolo del tennis italiano quale Fabio Fognini, in gara per la prima volta a San Marino con una wild card e n.4 del seeding, e il torinese Edoardo Lavagno.
Proverà a ritagliarsi uno spazio tra i migliori otto del torneo per il secondo anno consecutivo anche il bolzanino Alexander Weis (n.305 Atp), opposto al monegasco Valentin Vacherot, pure lui proveniente dalle qualificazioni.

 

RISULTATI. 2° turno: Jaume Munar (Spa, n.2) b. Nikolas Sanchez Izquierdo (Spa) 6-1 6-2, Federico Delbonis (Arg) b. Alessandro Giannessi (Ita) 6-3 5-7 6-1, Nerman Fatic (Bos) b. Kyrian Jacquet (Fra, q) 7-5 6-4.

Doppio, 1° turno: De Rossi/Mazza (Smr-Ita, wc) Fognini/Gaich (Ita-Arg, wc) 6-3 6-4.

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