È lui l’uomo da battere. Il serbo Laslo Djere è la testa di serie numero uno del tabellone della trentunesima edizione degli Internazionali di Tennis San Marino Open, di cui saranno svelate a breve le wild card.
Nato a Senta il 2 giugno 1995, il 29enne di origini ungheresi occupa in questi giorni la 57esima posizione mondiale, ma fino alla scorsa settimana era al numero 51.
Sul Titano, dove parteciperà per la prima volta, troverà la superficie a lui più congeniale: Djere, infatti, ha disputato sulla terra battuta quasi tutte le finali della sua carriera da professionista.
Nel suo palmares spiccano due titoli del circuito maggiore, il primo conquistato nell’ATP 500 di Rio de Janeiro nel 2019, senza perdere un set. Lo stesso anno ha centrato la semifinale a San Paolo, il terzo turno a Indian Wells, dove ha vinto il primo incontro in un Masters 1000, e la semifinale a Budapest, risultati che gli hanno consentito di salire al 27° posto mondiale, suo best ranking in carriera.
Il secondo titolo nel tour arriva nell’ottobre 2020 al Sardegna Open, dove s’impone in finale su Marco Cecchinato. Sempre a Cagliari, l’anno successivo, raggiunge la finale ma non riesce a ripetersi, cedendo all’azzurro Lorenzo Sonego. Nel 2022 il connazionale di Djokovic centra la quarta finale ATP in carriera, la prima sul cemento, a Winston-Salem.
Sempre sul cemento, lo scorso anno ha ottenuto la sua più grande vittoria in carriera superando agli ottavi ad Auckland la testa di serie n.1 Casper Ruud, in quel momento numero 3 al mondo. Sempre nel 2023 ha conquistato la sua quinta finale ATP in carriera, la seconda in un torneo ATP 500, ad Amburgo, dove ha ceduto ad Alexander Zverev.
Djere è anche uno dei componenti della squadra serba di Coppa Davis, dove ha debuttato nel 2017. Lo scorso novembre ha fatto parte della formazione che ha affrontato l’Italia in semifinale.