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Tutto è pronto per il ritorno del grande tennis sul Monte Titano. Da domenica 8 (con le qualificazioni) a domenica 15 agosto i campi del Centro Tennis Cassa di Risparmio ospitano infatti gli Internazionali San Marino Open, appuntamento dell’ATP Challenger Tour (€ 66.640 il montepremi) che vanta una tradizione di oltre 25 anni e si era interrotto nel 2014, presentato ufficialmente con una conferenza stampa.

“E’ grande la soddisfazione nell’essere qui a presentare un evento di eccellenza per il nostro territorio, come tutti ci hanno sempre riconosciuto – ha sottolineato nel suo intervento il Segretario di Stato allo Sport, Teodoro Lonfernini, che in giovane età ha anche ricoperto il ruolo di driver nel servizio transportation – anche per via di questo bellissimo impianto e dei servizi che può offrire. Era importante per noi non disperdere il lungo percorso che era stato compiuto e fare in modo che la macchina organizzativa fosse di nuovo in grado di garantire gli standard qualitativi richiesti da competizioni sportive come questa, che per il nostro Paese significano visibilità internazionale, presenze e tanti altri aspetti con ricadute di rilievo. Lo stiamo toccando con mano proprio in queste ultime settimane, dove in una vetrina come le Olimpiadi lo sport sta esprimendo il meglio del nostro Stato e questo ci deve spingere a fare di più in termini di politiche sportive. E’ chiaro che è stato un lavoro impegnativo recuperare il torneo, sia da un punto di vista di relazioni che dal lato economico, visto che è stato necessario un intervento economico, perciò è stato fondamentale muoversi in sinergia fra istituzioni e Federazione per arrivare al risultato di ridare vita agli Internazionali di tennis. Ecco perché mi sento di ringraziare i dirigenti federali e Alessandro Costa, che si è reso subito disponibile a mettere la sua esperienza e professionalità a servizio della manifestazione, anche per via di un rapporto ormai saldo di amicizia con il nostro Paese. E sinceramente sono felicissimo di poter tornare a godermi, la prossima settimana, il grande tennis qui a San Marino”.

 

Concetti che sono stati ripresi anche da Federico Pedini Amati, Segretario di Stato al Turismo. “Il presidente federale Forcellini sa bene quale sia il legame forte fra sport e turismo e questo è un evento emblematico in tal senso – le parole dell’esponente di governo – Lo dicono chiaramente i dati delle presenze, per quello che è un evento a tutto tondo, capace di richiamare non solo turisti dall’estero, in primis ovviamente dalla vicina Italia, ma anche tanti sammarinesi, e in particolare di attrarre i giovani, che è importante si avvicino sempre di più allo sport. Assisteremo a una competizione di alto livello, che garantirà visibilità internazionale al Paese, grazie anche ai media e ai social, ormai in grado di portare notizie in tempo reale in tutto il pianeta. Il ritorno in calendario degli Internazionali di Tennis dimostra una volta di più che quando c’è un obiettivo strategico, lo si riesce a raggiungere. Anche perché per uno Stato come il nostro eventi di questo genere sono indispensabili ed è necessario sostenerli sempre”.

 

Il ruolo determinante delle istituzioni per rilanciare questo storico appuntamento dell’estate nell’antica Repubblica è stato evidenziato proprio dal “padrone di casa” Christian Forcellini. “Non abbiamo mai smesso di credere nella possibilità di riportare gli Internazionali ma per riuscirci in un periodo non semplice come quello che stiamo vivendo è stato fondamentale il supporto delle due Segreterie di Stato, che hanno creduto fin da subito nell’evento e hanno reso possibile reperire le risorse necessarie – ha affermato il presidente della Federazione Sammarinese Tennis e vice presidente del Comitato Olimpico Nazionale – che in realtà erano state messe a disposizione anche nel 2020 prima che il Covid spazzasse via ogni progetto. Quando l’ATP ci ha contattato a fine maggio prospettandoci la possibilità di tornare nel calendario ci siamo resi conto che era un’occasione da non perdere e una sfida troppo importante, anche se il tempo era poco, soprattutto perché si trattava della nostra data tradizionale in agosto. Questo perché rappresenta un evento a tutto tondo, turistico sì, ma anche per le attività, i servizi e le maestranze che sono coinvolte: la 28esima edizione sarà ancora tutta sammarinese e ne siamo orgogliosi, convinti che sia un patrimonio per tutto il Paese, con l’intenzione di aprire un nuovo ciclo di successo come nel passato, grazie anche a figure come Alessandro Costa che ci accompagna dal 1991”.

 

Forcellini ha anche illustrato alcune delle iniziative collaterali previste, a cominciare dalla Cena Inaugurale del torneo nella serata di domenica 8 nella nuova Roof Garden (sul Centrale) e dal concerto “Game, Set… Live!” di Matthew Lee in programma venerdì 13, alle ore 21.15, al Campo Bruno Reffi, che crea dunque un collegamento fra l’impianto di Fonte dell’Ovo e il centro storico. “Abbiamo anche rifatto tutti gli spogliatoi, lavori seguiti costantemente dal nostro direttore Mahena Abbati, perché come dirigenti crediamo fortemente nei valori dello sport – ha aggiunto Forcellini – e i risultati da sogno ottenuti ai Giochi di Tokyo sono il coronamento di un percorso portato avanti negli anni, investendo negli atleti. L’unico rammarico che mi sento di esprimere, in questo momento, è che San Marino RTV non abbia trovato le condizioni per la copertura del nostro evento, da cittadino penso sarebbe stato giusto da parte di un servizio pubblico come l’emittente di Stato”. Rammarico condiviso anche dal Segretario di Stato Lonfernini, che ha garantito il proprio impegno per far sì che la prossima edizione sia prodotta televisivamente dalla tv di Stato (“un imperativo categorico”).

 

Ad addentrarsi negli aspetti tecnici è stato il direttore del torneo Alessandro Costa. “In cima all’entry list spicca il nome di Marco Cecchinato, che proprio a San Marino nel 2013 ha conquistato il suo primo titolo importante, spiccando il volo per una carriera che lo ha visto raggiungere una storica semifinale al Roland Garros nel 2018, mettere in bacheca tre titoli ATP sulla terra battuta e arrivare a un best ranking da numero 16. E’ chiaro che con un biglietto da visita del genere ci aspettiamo qualcosa da lui… Ma non mancano altri big, a cominciare dal francese Gilles Simon, attualmente numero 102 ATP, ma con un best ranking da numero 6 del mondo e 14 trofei del circuito maggiore vinti, oltre a una Coppa Davis, Salvatore Caruso, appena uscito dalla Top 100, senza trascurare giovani emergenti come l’argentino Tomas Martin Etcheverry, recente vincitore dei challenger di Perugia e Trieste, o il 18enne danese Holger Rune, che a Milano ha conquistato il suo primo titolo in questa categoria e sta migliorando di settimana in settimana la propria classifica. Al momento sono sette gli italiani in tabellone: oltre ai due siciliani già citati, saranno al via Federico Gaio, Paolo Lorenzi, Roberto Marcora, Gian Marco Moroni e Andrea Pellegrino. A questi si aggiungeranno le wild card: delle tre a disposizione, due saranno decise di concerto con Filippo Volandri, direttore tecnico della Federazione Italiana, quindi probabilmente destinate a qualche giovane azzurro. E nelle prossime ore attendiamo una risposta anche da Stefano Travaglia, impegnato questa settimana nel challenger di Cordenons. Una wild card, da definire se per qualificazioni o main draw, spetta poi al davisman sammarinese Marco De Rossi, che sta ottenendo risultati positivi in questa stagione”.

 

La conferenza stampa è stata l’occasione anche per chiarire che gli Internazionali di Tennis San Marino Open sono aperti al pubblico, senza alcun protocollo particolare visto che il Centrale e le caratteristiche dell’impianto, all’aria aperta, garantiscono il distanziamento. Gli spettatori non potranno però entrare nella “bolla” creata per giocatori e staff del torneo, come richiesto dall’ATP.

Per quanto riguarda gli orari di gioco, le qualificazioni (16 giocatori) partono domenica 8 alle ore 10, con turno decisivo lunedì dalle 13. Dal lunedì al venerdì gli incontri del tabellone principale si disputano dalle ore 17 (tranne il martedì, giornata con il maggior numero di match, e quindi con inizio anticipato), con sessione serale non prima delle ore 19.30-20. La finale del doppio si disputerà nella serata di sabato 14, mentre la sfida che assegnerà il titolo di singolare è in programma domenica 15 alle ore 20.30, trasmessa su SuperTennis, che seguirà il torneo dai quarti (venerdì 13).

I biglietti da lunedì 9 a giovedì 12 costano 10 euro (domenica 8 ingresso gratuito per le qualificazioni), poi da venerdì 13 a domenica 15 il prezzo è 15 euro. E’ anche possibile acquistarli in prevendita sul sito www.vivaticket.com

Aggiornamenti e notizie sul sito internet www.sanmarinotennisopen.com e sulle pagine social dell’evento.

 

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Il conto alla rovescia è già partito e tanti appassionati (romagnoli ma non solo) hanno già segnato in agenda le date così da non prendere impegni. Il Titano è pronto infatti a riaprire le porte al grande tennis: da domenica 8 (con le qualificazioni) a domenica 15 agosto sui campi del Centro Tennis Cassa di Risparmio a Fonte dell’Ovo vanno in scena gli Internazionali di Tennis “San Marino Open”, appuntamento dell’ATP Challenger Tour (€ 66.640 il montepremi). Una manifestazione che vanta una tradizione di oltre 25 anni, si era interrotta nel 2014 ed era pronta a fare ritorno già l’estate scorsa, prima che la pandemia arrivasse a stravolgere i piani. Poi a inizio giugno la comunicazione ufficiale da parte dell’ATP della disponibilità della data abituale e la decisione della Federazione Sammarinese Tennis di riportare in calendario un evento

importante non solo a livello sportivo, ma anche turistico e per la ricaduta d’immagine che lo accompagna.
“Avevamo indicato già in tempi non sospetti il 2021 come obiettivo ragionevole per il ritorno degli Internazionali e abbiamo avuto ragione – afferma il presidente della Federazione Sammarinese Tennis, Christian Forcellini – anche se in questo caso abbiamo avuto solo due mesi per organizzare tutto quel che serve. Ma si tratta di un segnale di ripartenza quanto mai significativo per tutta San Marino e per questo dobbiamo ringraziare le Segreterie di Stato per lo Sport e per il Turismo che in sinergia hanno permesso di trovare le risorse necessarie per allestire un’edizione in linea con gli standard tradizionali. Mancano appena due settimane e davvero non vediamo l’ora che il circuito del grande tennis torni in Repubblica. Con il contributo di tutti, istituzioni e privati, stiamo facendo il massimo per ridare vita ad una manifestazione che rappresenta non solo un patrimonio sportivo per la federazione, nello svolgimento della sua attività, ma anche un’occasione importante per tutto il Paese, con la speranza che possa tornare un appuntamento fisso e di successo come nel recente passato”.

In tal senso è stato tirato a lucido il Centro Tennis Cassa di Risparmio che, oltre a disporre di 8 campi, dallo scorso anno può vantare un’esclusiva Vip Lounge e di rinnovati e funzionali spogliatoi.

Intanto è stata comunicata l’entry list, che vede al momento come principale favorito Marco Cecchinato, numero 82 del ranking mondiale, che proprio a San Marino nel 2013 ha conquistato il suo primo titolo importante, spiccando il volo per una carriera che lo ha visto raggiungere una storica semifinale al Roland Garros nel 2018 e mettere in bacheca tre titoli del circuito maggiore (Budapest e Umago nel 2018 e Buenos Aires nel 2019, tutti sulla terra battuta, oltre alle finali nel “Sardegna Open” dello scorso anno e a Parma in maggio) e la 16esima posizione nella classifica mondiale nel febbraio 2019. Ma il 28enne di Palermo non è l’unica stella che brillerà sul Titano, visto che subito dopo tra gli iscritti figura il nome del francese Gilles Simon, attualmente numero 102 ATP, ma con un best ranking da numero 6 del mondo: il 36enne di Nizza ha messo in bacheca qualcosa come 14 trofei del circuito maggiore tra il 2007 e il 2018, oltre ad 8 finali, praticamente su tutte le superfici.

Numeri alla mano, ambisce sicuramente a un ruolo da protagonista anche Salvatore Caruso, appena uscito dalla Top 100 complici alcuni problemi fisici (è numero 109 ATP) ma quanto mai intenzionato a rientrarvi prima possibile: il 29enne siciliano di Avola vanta due titoli nel circuito challenger, sul “rosso” (Como 2018 e Barcellona 2019), e recentemente è stato semifinalista a Perugia. Lo stesso può dirsi per l’argentino Juan Ignacio Londero, n.140 della classifica mondiale ma top 50 nel novembre 2019, stagione in cui ha conquistato il torneo ATP di Cordoba ed è stato finalista a Bastad, sempre sulla terra.

Insieme agli elementi di esperienza non mancano i giovani rampanti, come l’argentino Tomas Martin Etcheverry (n.166 ATP), 22 anni appena compiuti, che proprio nel challenger del capoluogo umbro ha centrato il suo primo successo in categoria, allenato da quel Carlos Berloq che tanti ricordano protagonista in passato proprio a San Marino.

Ha raggiunto una finale nel circuito maggiore, a Los Cabos 2017, l’australiano Thanasi Kokkinakis (n.183 ATP), talento in grado di battere un certo Roger Federer nel Masters 1000 di Miami 2018 e quest’anno di tenere testa per 5 set a Melbourne a un top player come il greco Stefanos Tsitsipas, ma frenato fin qui da tanti infortuni e che a 25 anni cerca di farsi definitivamente largo nel tennis che conta.

E’ uno dei Next Gen da tenere maggiormente d’occhio invece il danese Holger Rune, 18 anni, n.204 ATP (suo best ranking), che a Biella a inizio giugno ha firmato il primo titolo challenger, giungendo poi in semifinale a Milano.

Proprio colui che ha scritto il suo nome nell’albo d’oro nel capoluogo lombardo, Gian Marco Moroni (n.224 ATP), è uno degli altri italiani ammessi al tabellone principale: con il 23enne romano ci saranno anche il faentino Federico Gaio (n.146), il veterano Paolo Lorenzi (n.179, con best ranking al 33° posto), classe 1981, uno dei beniamini del pubblico che ne apprezza le doti tennistiche ma anche umane e caratteriali, e Roberto Marcora (n.213).

Dunque sei gli azzurri al momento in main draw, in attesa di conoscere i destinatari delle wild card (verranno ufficializzate durante la conferenza stampa di presentazione, a pochi giorni dal via), che come tradizione andranno ad arricchire il cast dei partecipanti e quindi lo spessore tecnico del torneo.

Per la gioia degli appassionati, pronti a salire nell’antica terra della Libertà per vivere le emozioni di un Ferragosto di nuovo all’insegna del grande tennis.

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