Il conto alla rovescia è già partito e tanti appassionati (romagnoli ma non solo) hanno già segnato in agenda le date così da non prendere impegni. Il Titano è pronto infatti a riaprire le porte al grande tennis: da domenica 8 (con le qualificazioni) a domenica 15 agosto sui campi del Centro Tennis Cassa di Risparmio a Fonte dell’Ovo vanno in scena gli Internazionali di Tennis “San Marino Open”, appuntamento dell’ATP Challenger Tour (€ 66.640 il montepremi). Una manifestazione che vanta una tradizione di oltre 25 anni, si era interrotta nel 2014 ed era pronta a fare ritorno già l’estate scorsa, prima che la pandemia arrivasse a stravolgere i piani. Poi a inizio giugno la comunicazione ufficiale da parte dell’ATP della disponibilità della data abituale e la decisione della Federazione Sammarinese Tennis di riportare in calendario un evento

importante non solo a livello sportivo, ma anche turistico e per la ricaduta d’immagine che lo accompagna.
“Avevamo indicato già in tempi non sospetti il 2021 come obiettivo ragionevole per il ritorno degli Internazionali e abbiamo avuto ragione – afferma il presidente della Federazione Sammarinese Tennis, Christian Forcellini – anche se in questo caso abbiamo avuto solo due mesi per organizzare tutto quel che serve. Ma si tratta di un segnale di ripartenza quanto mai significativo per tutta San Marino e per questo dobbiamo ringraziare le Segreterie di Stato per lo Sport e per il Turismo che in sinergia hanno permesso di trovare le risorse necessarie per allestire un’edizione in linea con gli standard tradizionali. Mancano appena due settimane e davvero non vediamo l’ora che il circuito del grande tennis torni in Repubblica. Con il contributo di tutti, istituzioni e privati, stiamo facendo il massimo per ridare vita ad una manifestazione che rappresenta non solo un patrimonio sportivo per la federazione, nello svolgimento della sua attività, ma anche un’occasione importante per tutto il Paese, con la speranza che possa tornare un appuntamento fisso e di successo come nel recente passato”.

In tal senso è stato tirato a lucido il Centro Tennis Cassa di Risparmio che, oltre a disporre di 8 campi, dallo scorso anno può vantare un’esclusiva Vip Lounge e di rinnovati e funzionali spogliatoi.

Intanto è stata comunicata l’entry list, che vede al momento come principale favorito Marco Cecchinato, numero 82 del ranking mondiale, che proprio a San Marino nel 2013 ha conquistato il suo primo titolo importante, spiccando il volo per una carriera che lo ha visto raggiungere una storica semifinale al Roland Garros nel 2018 e mettere in bacheca tre titoli del circuito maggiore (Budapest e Umago nel 2018 e Buenos Aires nel 2019, tutti sulla terra battuta, oltre alle finali nel “Sardegna Open” dello scorso anno e a Parma in maggio) e la 16esima posizione nella classifica mondiale nel febbraio 2019. Ma il 28enne di Palermo non è l’unica stella che brillerà sul Titano, visto che subito dopo tra gli iscritti figura il nome del francese Gilles Simon, attualmente numero 102 ATP, ma con un best ranking da numero 6 del mondo: il 36enne di Nizza ha messo in bacheca qualcosa come 14 trofei del circuito maggiore tra il 2007 e il 2018, oltre ad 8 finali, praticamente su tutte le superfici.

Numeri alla mano, ambisce sicuramente a un ruolo da protagonista anche Salvatore Caruso, appena uscito dalla Top 100 complici alcuni problemi fisici (è numero 109 ATP) ma quanto mai intenzionato a rientrarvi prima possibile: il 29enne siciliano di Avola vanta due titoli nel circuito challenger, sul “rosso” (Como 2018 e Barcellona 2019), e recentemente è stato semifinalista a Perugia. Lo stesso può dirsi per l’argentino Juan Ignacio Londero, n.140 della classifica mondiale ma top 50 nel novembre 2019, stagione in cui ha conquistato il torneo ATP di Cordoba ed è stato finalista a Bastad, sempre sulla terra.

Insieme agli elementi di esperienza non mancano i giovani rampanti, come l’argentino Tomas Martin Etcheverry (n.166 ATP), 22 anni appena compiuti, che proprio nel challenger del capoluogo umbro ha centrato il suo primo successo in categoria, allenato da quel Carlos Berloq che tanti ricordano protagonista in passato proprio a San Marino.

Ha raggiunto una finale nel circuito maggiore, a Los Cabos 2017, l’australiano Thanasi Kokkinakis (n.183 ATP), talento in grado di battere un certo Roger Federer nel Masters 1000 di Miami 2018 e quest’anno di tenere testa per 5 set a Melbourne a un top player come il greco Stefanos Tsitsipas, ma frenato fin qui da tanti infortuni e che a 25 anni cerca di farsi definitivamente largo nel tennis che conta.

E’ uno dei Next Gen da tenere maggiormente d’occhio invece il danese Holger Rune, 18 anni, n.204 ATP (suo best ranking), che a Biella a inizio giugno ha firmato il primo titolo challenger, giungendo poi in semifinale a Milano.

Proprio colui che ha scritto il suo nome nell’albo d’oro nel capoluogo lombardo, Gian Marco Moroni (n.224 ATP), è uno degli altri italiani ammessi al tabellone principale: con il 23enne romano ci saranno anche il faentino Federico Gaio (n.146), il veterano Paolo Lorenzi (n.179, con best ranking al 33° posto), classe 1981, uno dei beniamini del pubblico che ne apprezza le doti tennistiche ma anche umane e caratteriali, e Roberto Marcora (n.213).

Dunque sei gli azzurri al momento in main draw, in attesa di conoscere i destinatari delle wild card (verranno ufficializzate durante la conferenza stampa di presentazione, a pochi giorni dal via), che come tradizione andranno ad arricchire il cast dei partecipanti e quindi lo spessore tecnico del torneo.

Per la gioia degli appassionati, pronti a salire nell’antica terra della Libertà per vivere le emozioni di un Ferragosto di nuovo all’insegna del grande tennis.

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